22/03/10

Red Sparowes alla fine del mondo



Torna con il suo lavoro più epico ed ambizioso il quintetto americano dei Red Sparowes. Greg Burns - basso, pedal steel - Andy Arahood - chitarra, piano elettrico, sintetizzatore - Bryant Clifford Meyer - chitarra, piano elettrico, sintetizzatore - Emma Ruth Rundle – chitarra – e David Clifford - batteria, percussioni – da anni si sono affermati con un sound che è la summa delle più oscure visioni rock contemporanee. "The Fear Is Excruciating, But Therein Lies The Answer" è l’ennesima cavalcata strumentale sui sentieri del più urticante post-rock, che di brano in brano finisce con l’imparentarsi al goth, al math-rock ed a certe visibili influenze folk apocalittiche. Deviata ed allucinante nei suoi percorsi, la musica del quintetto di Los Angeles ci accoglie in un mefistofelico liquido amniotico. Con soli due album alle spalle, una pletora di singoli e split, oltre a numerosi tour europei ed americani, i nostri hanno stabilito un assoluto controllo sul più decadente universo post-core. La loro leadership si impone nuovamente con questo terzo album, che vuole essere un commento sonoro alla fine del mondo. Proprio l’assenza dei testi e dell’impianto vocale suggerisce un parallelismo con le composizioni più sinfoniche destinate al grande schermo. Ma è evidente che la loro musica viaggi autonomamente, senza il supporto alcuno delle immagini, tanta è la profondità del suono. A voler dare un'interpretazione ancor più affascinante della loro musica, si potrebbe pensare ai Red Sparowes come alla risposta vibrante e metallica al sound Americana, tanta l’enfasi con cui i nostri si proiettano tra le pieghe di "The Fear is Excruciating, But Therein Lies the Answer." Ogni singola composizione contiene segni evidenti di una calibrata ricerca armonica, dove i temi centrali si alternano a riffs mozzafiato, un continuo saliscendi emotivo. Meglio di loro negli ultimi anni avevano fatto solo gli Earth. Welcome to darkness.

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