Matilda Berggren – basso - Johan Fagerberg – synth - Robert Svensson – voce/chitarra - Henning Runolf – chitarra – e Viktor Källgren – batteria – costituiscono il quintetto svedese Mixtapes & Cellmates. Sono la nuova speranza per quello che riguarda la rinascita del cosiddetto movimento shoegaze, un bene comune per l’intera scena europea, considerata la misura del loro songwriting ed il passaparola che da diversi anni si è messo in moto rispetto a questa energica formazione. Il nuovo album li rende di nuovo protagonisti del proprio destino, vicini ad un prematuro scioglimento nel 2008, i nostri allo scampato pericolo rispondono con un disco che rinnova l’interesse nei confronti della musica inglese, lasciandosi volutamente alle spalle le movenze pseudo-elettroniche che ne avevano caratterizzato i passi più recenti. Proprio con l’ingresso del batterista Viktor Källgren le cose sembrano assumere un’altra forma: i ritmi sono prepotenti nella misura in cui lo sono le chitarre, cariche di riverberi e fuzz quando necessario, inseguendo perennemente la stella dell’immenso Kevin Shields. Ma le nuove dinamiche incappano spesso in un pop dai toni sognanti, in prese psichedeliche d’altri tempi e governati omaggi alla new wave di artisti come Echo & The Bunnymen od ai nomi più à la page del catalogo 4AD e Creation. "ROX" è stato integralmente registrato dal vivo in studio, cinque giorni presso il prestigioso Gröndal (già base operativa per The Bearquartet, The Hives e Fireside) per un risultato a tratti stupefacenti. Forse un taglio deciso con il recente passato, ma necessario per riscoprire un’identità a loro più cara. Rinnovando il sodalizio con la etichetta sorella di One Little Indian la Tangled Up! (il loro debutto discografico è del 2007) il gruppo con una rinnovata scia musicale vola con leggerezza nell’elettricità di melodie lisergiche, capaci di arrestare il tempo.
12/03/10
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