28/10/09

Mr.Chop - For Pete's Sake

Coz Littler è un musicista/produttore inglese ai più noto come Mr. Chop. Operativo nella regione del Cheshire – dove presso gli Ape Studios è stato concepito For Pete’s Sake – il nostro lancia in realtà una sfida a un mito nero d’oltreoceano, il produttore Peter Pillips da New York. Ovvero sua eminenza Pete Rock. Con For Pete’s Sake vengono riprodotti - in chiave rigorosamente strumentale - alcuni suoi classici, brani guida dell’hip –hop più moderno. Si tratta di un disco integralmente suonato, in cui finissime atmosfere space jazz si ricongiungono al corposo beat del primigenio funk. Il tutto è legato da una concezione moderna di cut up sonoro in cui le camere d’eco del dub si prestano ad un interessante gioco di specchi. Mr. Chop non fa mistero delle sue doti, essendo polistrumentista di rango, spesso protagonista di session in casa Now-Again e Jazzman Records. Recentemente al lavoro con MF DOOM al disco Born Like This, Littler ha fatto sì che in For Pete’s Sake trovassero spazio un’infinità di generi musicali, o almeno quelli a lui più cari. Si parte dall’arte del campionamento hip-hop per riscrivere completamente un disco fatto di intuizioni psych funk, jazz e rock, che spesso abbandonano il versante degli stessi originali, per approdare ad una nuova dimensione iper-moderna. Complice anche il batterista Malcom Catto – visto di recente in azione con gli Heliocentrics – questo è un disco che stimolerà la fantasia dei b-boy di mezzo mondo come l’immaginazione di migliaia di crate-diggers dispersi nel mondo. Un festival del rare-groove, in cui Pete Rock è solo il pretesto per una sfilata di momenti deliziosi, in cui riscopriamo il sapore di alcune etichette americane come Strata East o Black Jazz in piena collisione con l’attitudine rivoluzionaria del breakbeat di scoola Ninja Tune e Mo’ Wax.. Space is the place!

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