Album numero sei per il collettivo canadese, una della più longeve realtà del catalogo Constellation. Lasciatasi alle spalle ogni esitazione i Do Make Say Think mettono mano a quello che da molti verrà definito il loro manifesto musicale, sicuramente progressivo, partendo dall’assunto che tre delle 4 tracce che ne compongono la scaletta superano abbondantemente i 10 minuti di durata.
E’ l’album in cui le loro idee più che essere liofilizzate vengono ampliate, seguendo un percorso di crescita artistica importante. Questo ne fa uno degli ensemble più versatili nell’ambito del nuovo rock strumentale, grazie ad una visione d’insieme che porta ad allargare a dismisura le maglie del primigenio post-rock.
Incamerando sulla propria strada ulteriori spunti e andando a scomodare altre forme musicali non propriamente occidentali – si passa con estrema naturalezza dalle tirate psichedeliche ai più distesi scenari folk, pur introducendo elementi consistenti di jazz e dub – i Do Make Say Think suggeriscono un’ulteriore svolta stilistica, sperimentando in prima persona il potere della parola.
Non certo scandita con prepotenza, ma utilizzata come prezioso accessorio nella loro musica, grazie all’intervento amichevole di membri di Akron Family e Lullabye Arkestra. A stabilire un nuovo ordine di cose i canadesi titolano i quattro brani in maniera inequivocabile: “Do”, “Make”, “Say” e “Think”. Non c’è più alcun timore reverenziale nella loro arte ed il simbolismo diviene parte integrante di tutto ciò. 13 anni di storia in cui il leader Ohad Benchetrit ha perfezionato al sua visione operando nello studio casalingo Th’ Schvitz, con base a Toronto. Assieme ai fidi Charles Spearin e Justin Small, i Do Make Say Think hanno affinato le loro tecniche, arrivando a definire un’originale identità, che si palesa nei contorni di un suono sempre più identificabile.
Other Truths, prestando sempre fede all’estetica della Constellation Records, sarà disponibile in cd in una confezione cartonata apribile, e nella stilosa versione vinile deluxe 180 grammi (con un poster limitato ed una copia digitale dello stesso disco).
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