22/10/09

Lightning Bolt



Di animali in gabbia non si può più parlare ormai, dopo che i due di Providence, Rhode Island, hanno preso a frequentare anche i più trafficati festival internazionali. Quasi un addio intenzionale ai famosi basement show immortalati nel bellissimo dvd The Power Of Salad. I Lightning Bolt non sono più affar per pochi, la loro notorietà è esplosa definitivamente dopo il penultimo Hypermagic Mountain. Da protagonisti all’ATP organizzato dai My Bloody Valentine a New York a primissime stelle nel rinomato Primavera Sound di Barcelona. Brian Chippendale con la sua maschera microforata si dimena come un ossesso dietro alla sua batteria, mentre Brian Gibson – uno tra gli ideatori di Guitar Hero, pensate un po’ – è l’anima più austera del gruppo, che nonostante tutto sciorina una serie di scale distorte sul suo basso. Da sempre fedeli al marchio Load, label con cui del resto sono cresciuti, con Earthly Delights non perdono minimamente terreno, continuando a fustigare i loro strumenti con fare apparentemente sconnesso. E’ una musica che ricicla tutto, dall’hardcore americano al noise giapponese, fino a mostrare elementi di rock progressivo e intrepide mosse da dissennata compagine world music. E in tutto questo i nostri non sembrano perdere una stilla di sudore, tanta è l’applicazione che mostrano in studio. I Lightning Bolt sono infatti una delle rare formazioni contemporanee che riescono a mantenere invariata la propria forza d’urto dentro uno studio di registrazione come su un qualsiasi palco. Della serie: niente orpelli, ma solo una palestra per la mente ed il corpo che genera più di un capogiro. E’ l’assalto all’arma bianca più logico che possiate trovare ad oggi tra gli scaffali dei dischi, non una rivoluzione pre-confezionata, ma una medicina di quelle che sortiscono effetto immediato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cosa ne pensi del nuovo album degli Editors? Io lo trovo un quasi capolavoro nel suo genere, sono passati dalle chiatarre all'elettro-pop e ne è venuto fuori un disco alla Joy Division. Magari non è il tuo genere. Cmq, se non li conosci(iete) vi consiglio di ascoltare i loro primi due album, il secondo è un disco da avere da chiunque! Andrea... (alkemilk!)