05/09/08

Populus With Short Stories "Drawn in Basic"


La crescita dopo l'adolescenza nella post e pop modernità. Andrea Mangia potrebbe usare una traccia o due per parlarvene. E lo fa in Drawn in Basic, il terzo album (ancora per Morr Music) che il musicista di Lecce ha pubblicato con il nome di Populous.
Dove "Queue for Love" (2005) curiosamente aveva allargato le fondamenta astratte ed elettroniche del suo debutto "Quipo" (2002) con le coordinate del jazz, folk e specialmente soul (come attitudine e come suono), "Drawn in Basic" si estende con forza e determinazione in tutte le direzioni. Questo disco naviga placidamente in un lago calmo chiamato pop. E Andrea Mangia è allo stesso tempo capitano e clandestino, cantautore e bricoleur del suono. Le sue tracce sono polifoniche e quadrate allo stesso tempo. Ed è ciò che accade a chi ha dato molto significato sia ai De La Soul che a Siamese Dream degli Smashing Pumpinks. A chi si è innamorato tanto del feedback delle chitarre dei My Bloody Valentine quanto dei suoni particolari del pioniere dei sintetizzatori Raymond Scott. E i sintetizzatori sono presenti anche in "Drawn In Basic "con il loro suono caldo. Basta il titolo: Drawin In Basic. Basic come il linguaggio di programmazione, la traduzione di musica pop analogica in una matrice digitale. Basic come la semplicità e la riduzione all'essenziale. "Man Overboard" è una melodia shoegaze, tra indiepop e disco. "Only Hope" è ugualmente un affascinante ibrido di suoni digitali ed anima analogica. "Days" innalza i suoi muri di suoni sempre più in alto. E alla fine arriva "Breathest the Best", già pubblicata come singolo in vinile lo scorso anno su anost, la sister label di Morr Music. I testi malinconici e cupi e le loro inflessioni più solari vengono di nuovo dall'MC Short Stories, aka Michael McGuire.

http://www.myspace.com/populous
http://www.promorama.it

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