Nell'estate del 2007, Fernando Corona ha completato un lavoro su commissione per Les Grandes Eaux Nocturnes, un festival annuale di suoni, luci ed acqua nello splendido scenario di Versailles. Una suite musicale è stata composta per accompagnare l'allestimento della grande fontana nel Jardin du Roi nella serata di inaugurazione. "The Versailles Sessions" sono il documento sonoro di questo evento e verranno pubblicate a novembre da Leaf (anche su doppio vinile in edizione limitata). Le sei composizioni preparate per il progetto derivano interamente dall'utilizzo di registrazioni di strumenti barocchi del 17° secolo (inclusi clavicembalo, viola da gamba, flauto e violino) e di un mezzo soprano. GetSound, che ha commissionato il progetto, ha infatti arruolato artisti specializzati in musica barocca a Parigi. "Abbiamo registrato pezzi di Lully, Couperin e altri", dice Corona riguardo le sessions. "Sono stati suonati in modo tradizionale, ma abbiamo anche dato spazio alla sperimentazione; è stata davvero un'esperienza istruttiva e i musicisti sono stati grandi, molto aperti e desiderosi di divertirsi." Un tale processo di registrazione può sembrare un forte cambiamento per un artista noto soprattutto per essere attivo in ambito elettronico; in realtà si tratta di un'ulteriore evoluzione delle tecniche che Corona ha perfezionato negli anni. "L'opera è stata portata avanti più o meno come nel mio precedente lavoro: anche qui si è trattato infatti di processare del materiale acustico precedentemente registrato. L'unica differenza è la fonte effettiva del materiale, così specifica e relativa al barocco del 17° secolo." All'inizio del lavoro, le interpretazioni di Corona del materiale di cui disponeva non sono però andate secondo i piani. "Quando abbiamo provato circa due settimane prima dell'effettiva inaugurazione, pioveva a dirotto e non sono riuscito a fare tutti i test necessari. Ma stando là e vedendo lo spazio e le installazioni (grandi luci da discoteca e videoproiezioni sulle fontane), mi sono reso conto di quanto stessi andando nella direzione sbagliata, musicalmente parlando. Il posto richiedeva un approccio diverso: più apertura, più tempo per lo sviluppo dei suoni e per il loro risuonare in quello spazio enorme; così sono tornato a casa e durante le restanti due settimane ho rilavorato l'intera opera fino ad arrivare a questo risultato. Le registrazioni che ho usato come fonte sono molto ricche e coprono una vasta gamma di timbri, così ho avuto molte possibilità su come sviluppare il processo di creazione della musica."
Le Versailles Sessions non dovrebbero essere considerate come il seguito del monumentale "Cosmos" del 2007, piuttosto come un progetto speciale mentre aspettiamo il prossimo album di Murcof. La pubblicazione coincide con il primo tour estensivo di sempre dell'artista messicano in Gran Bretagna a novembre, durante il quale Corona presenterà una nuova opera (intitolata Océano), in collaborazione con l'ensemble classico spagnolo BCN216 e con lo scultore visivo Flicker, in quella che promette di essere un'esperienza live davvero travolgente. Océano rappresenta inoltre la spina dorsale del prossimo album in studio di Murcof (la cui uscita è prevista per il 2009), a testimoniare quanta strada sia stata fatta dall'artista dagli esordi minimalisti al sonic power monolitico di oggi, fatto anche di maestria nel controllo dei timbri e delle atmosfere.
Originario di Tijuana, Messico, e ora residente a Barcellona, Corona ha pubblicato tre acclamati album su Leaf ("Martes", 2002, "Rimembranza", 2005, e "Cosmos", 2007) usando la tecnologia per creare musica avvolgente, spirituale e profondamente risonante. La reputazione internazionale di Murcof è di recente aumentata grazie a numerose ed inconsuete collaborazioni, tra cui gli eventi presso il Peter Harrison Planetarium di Greenwich, le due esibizioni con l'ensemble Mousique Nouvelles di Jean-Paul Dessy all'interno delle cattedrali di Bourges e Bruxelles, il Montreaux Jazz Festival (in collaborazione con Talvin Singh ed Erik Truffaz), il Geode IMAX a Parigi (con video di Saul Saguatti), la colonna sonora live per Metropolis di Fritz Lang alla Cinematheque di Parigi e il Sonar Festival di Barcellona con il pianista Francesco Tristano. Corona ha anche composto la colonna sonora di tre film (tra cui il prossimo La Sangre Illuminada) e collaborato con il trombettista Erik Truffaz per un album che sarà pubblicato su Blue Note a breve.
Originario di Tijuana, Messico, e ora residente a Barcellona, Corona ha pubblicato tre acclamati album su Leaf ("Martes", 2002, "Rimembranza", 2005, e "Cosmos", 2007) usando la tecnologia per creare musica avvolgente, spirituale e profondamente risonante. La reputazione internazionale di Murcof è di recente aumentata grazie a numerose ed inconsuete collaborazioni, tra cui gli eventi presso il Peter Harrison Planetarium di Greenwich, le due esibizioni con l'ensemble Mousique Nouvelles di Jean-Paul Dessy all'interno delle cattedrali di Bourges e Bruxelles, il Montreaux Jazz Festival (in collaborazione con Talvin Singh ed Erik Truffaz), il Geode IMAX a Parigi (con video di Saul Saguatti), la colonna sonora live per Metropolis di Fritz Lang alla Cinematheque di Parigi e il Sonar Festival di Barcellona con il pianista Francesco Tristano. Corona ha anche composto la colonna sonora di tre film (tra cui il prossimo La Sangre Illuminada) e collaborato con il trombettista Erik Truffaz per un album che sarà pubblicato su Blue Note a breve.
1 commento:
no hablo italiano, pero trato de entender...
soy de messico, gracias por el apoyo a murcof
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