24/10/08

Dj Distance - Repercussions

Parte integrante del piccolo nucleo di innovatori facente capo alla scena dubstep di Londra Sud, Distance è sin dai suoi esordi sulla bocca di tutti i critici ed appassionati del settore, responsabile per essere stato uno dei più precoci ricercatori di questo circuito. Ricoprendo tutti i possibili ruoli dell’organigramma musicale – dal dj al produttore, passando per il discografico indipendente – Distance ha spinto con prepotenza nella sua direzione, guadagnando l’immediato supporto del compianto John Peel e guadagnando una posto d’onore all’interno dello show Dubstep Warz in onda su Radio 1 ed introdotto dall’onnipresente Mary Anne Hobbs. Agitatore dei primi rave dubstep (DMZ, FWD ed Exodus), Distance con il suo soundsystem è ricercatissimo dai club di mezza Europa, anche se la sua fama sta progressivamente raggiungendo gli States e le regioni asiatiche. Capace di passare con estrema naturalezza da profonde bassline ad autentiche tempeste ritmiche, il nostro oltre a conservare tutti i crismi e la freschezza del genere, apre spesso e volentieri ad influenze esterne, campionando ossessivamente stralci di world music e cristallizzando tutta l’estasi dei grandi produttori jamaicani. Repercussions è il suo secondo album per Planet Mu, forse l’etichetta che meglio sta documentando l’approccio trasversale ai suoni elettronici di questo scorcio di decennio. Le ipnotiche sequenze di alcuni suoi nuovi classici quali ‘Out Of Mind’, aprono con prepotenza alla più oppiacea musica etnica, inaugurando nuovi scenari nell’ambito della scena dubstep
Greg Sanders si dimostra con questa sua seconda prova sulla lunga distanza tra le forze motrici della scena elettronica londinese, uno dei produttori dall’estro più sensibile e già dotato di una impressionante visione d’insieme. Che sia proprio lui il tanto atteso profeta delle nuove tribù digitali?


Nessun commento: