29/03/11

Thao & Mirah insieme per un disco su Kill Rock Stars


Thao e Mirah sono solite presentarsi con i propri nomi di battesimo, omettendo i rispettivi cognomi. Sembra che in partenza questo sia stato il motivo che le ha spinte a collaborare. Una scusa fittizia, perché è proprio il caso di parlare di affinità artistica per due artiste che della California hanno immortalato il clima libero e solare, per affacciarsi su abissi a volte più intimi, offrendo prestazioni oltre la soglia del cantautorato. Mirah – fiore all’occhiello del catalogo K Records – ha iniziato in sordina rivedendo gli essenziali del folk virato in salsa lo-fi, mentre Thao – che per Kill Rock Stars ha realizzato una coppia di album con full band – è già una protetta della stampa specializzata, avendo messo in carnet una serie di performance invidiabili, vicine allo spirito della Cat Power del medio periodo. Con a bordo il co-produttore Merrill Garbus (Tune-Yards, 4AD) – che contribuisce anche in veste di musicista ospite oltre a firmare un brano di suo pugno – le due hanno registrato il disco per Kill Rock Stars la scorsa estate, in due frenetiche settimane di lavoro. Sia Thao che Mirah assumono il ruolo di polistrumentiste, invertendo con frequenza la posizione dietro la batteria, la slide guitar ed altri strumenti improvvisati per l’occasione (dalle bottiglie in vetro percosse con giustezza al primigenio battito di mani sulle ginocchia). C’è solo qualche amico della Bay Area che si è affacciato in studio, in un disco confezionato definitivamente a 4 mani. Rimarrete sorpresi dagli intrecci canori e dai sottili interventi di fiati e percussioni, che fungono da cassa di risonanza per brani che mantengono un’essenzialità di fondo, pur superando a destra la nomenclatura un po’ spicciola del pop in bassa fedeltà. Da "Little Cup" a "Spaced Out Orbit" (il cui titolo deve qualcosa a un adolescenziale immaginario sci-fi) non c’è traccia che non possa entrare nelle grazie di una qualsiasi stazione alternative. Ma parliamo anche di impegno sociale, un campo in cui le due cantautrici si sono sempre distinte, aderendo alla corporazione Air Traffic Control, organizzazione dedita ad aiutare i musicisti indipendenti nellaarea dell’azionariato sociale. Sia la pubblicazione dell’album che il conseguente tour promozionale, saranno infatti a supporto di questo rispettabilissimo gruppo di attivisti. Nel frattempo non vi resta che sintonizzarvi su questa appetitosa joint venture.

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