Esce il 28 Luglio la nuova installazione della Sonic Youth Records, la collana che parallelamente alle uscite major del gruppo newyorkese, ne indaga gli aspetti più sperimentali, abbracciando la continuità dei primi progetti della band, figura emblematica nella New York del dopo punk e del riscatto della no-wave.
La serie – dichiaratamente di ricerca – vive di momenti per lo più strumentali (memorabile il doppio Goodbye 20th Century in cui i nostri omaggiavano i grandi compositori ed i minimalisti del ‘900) e nel suo ottavo episodio si presenta nell’unico formato digitale.
Il disco presenta nella sua interezza la performance dal vivo a titolo 'Other Sides of Sonic Youth' , immortalata nel corso del celeberrimo festival danese Roskilde. Era il 2005 e per l’occasione la formazione era estesa a quintetto con la presenza del produttore/chitarrista Jim O’ Rourke, che andava a serrare i ranghi della storica line-up. Ancora più estrema la scelta dei collaboratori occasionali che in quella circostanza calcarono il palco con Thurston Moore e soci: da un parte il furente sassofonista svedese Mats Gustafsson (che molti avranno apprezzato nel progetto più rock-oriented The Thing), dall’altra il mago nipponico dei power-electronics Masami Akita, meglio noto come Merzbow.
La performance consta di un singolo brano, per la durata di circa 60 minuti, un proscenio ideale per le doti improvvisative dell’inedito gruppo, che progressivamente aggiunge e sottrae elementi, fino a lasciare lo stesso Merzbow come unico attore protagonista sul palco.
Un esperienza mozzafiato, per tutti gli astanti e per coloro che torneranno ad assaggiare tra le mura domestiche questa esenziale evoluzione tra rumorismo, psichedelia e sound art.
La serie – dichiaratamente di ricerca – vive di momenti per lo più strumentali (memorabile il doppio Goodbye 20th Century in cui i nostri omaggiavano i grandi compositori ed i minimalisti del ‘900) e nel suo ottavo episodio si presenta nell’unico formato digitale.
Il disco presenta nella sua interezza la performance dal vivo a titolo 'Other Sides of Sonic Youth' , immortalata nel corso del celeberrimo festival danese Roskilde. Era il 2005 e per l’occasione la formazione era estesa a quintetto con la presenza del produttore/chitarrista Jim O’ Rourke, che andava a serrare i ranghi della storica line-up. Ancora più estrema la scelta dei collaboratori occasionali che in quella circostanza calcarono il palco con Thurston Moore e soci: da un parte il furente sassofonista svedese Mats Gustafsson (che molti avranno apprezzato nel progetto più rock-oriented The Thing), dall’altra il mago nipponico dei power-electronics Masami Akita, meglio noto come Merzbow.
La performance consta di un singolo brano, per la durata di circa 60 minuti, un proscenio ideale per le doti improvvisative dell’inedito gruppo, che progressivamente aggiunge e sottrae elementi, fino a lasciare lo stesso Merzbow come unico attore protagonista sul palco.
Un esperienza mozzafiato, per tutti gli astanti e per coloro che torneranno ad assaggiare tra le mura domestiche questa esenziale evoluzione tra rumorismo, psichedelia e sound art.
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