23/09/09

The Notwist - Sturm

Sin dai tempi dei Villane Of Savoonga i fratelli Acher hanno coltivato parallelamente ai Notwist una serie di progetti più imperniati sulla ricerca, per non dire del fascino esercitato dalle sirene dell’improvvisazione. Dischi che ereditando in buona misura la visionarietà del kraut rock portavano l’essenziale approccio chtarristico degli esordi altrove. Raggiunto uno status ed un rispetto invidiabile nei quartieri alti del rock indipendente internazionale- dopo il vecchio continente anche l’America si è inchinata al loro suono – i Notwist, in un’inedita inversione di marcia, tornano sulla strada della ricerca. Lo fanno con un album esclusivo pubblicato da Alien Transistor – vinile, per la gioia dei più incalliti audiofili – commento sonoro all’omonima pellicola del cineasta tedesco Hans-Christian Schmid. Storm – questo il titolo inglese – parla di crimini di guerra nell’ex-Jugoslavia del conflitto civile. Per accompagnare le drammatiche immagini i Notwist si adoperano per un commento sonoro molto particolare, in cui le ambientazioni sono intimiste, come si conviene ad un sottile thriller politico. Uno stato di ipnosi quello indotto dalla musica, grazie a strumenti estranei alla cultura manieristica del rock: xilofono, glockenspiel, fisarmonica ed un uso per nulla invadente dell’elettronica contribuiscono a disegnare un solido impianto per le immagini.

Tutte le musiche originali sono scritte e composte dai Notwist con la sola eccezione del brano Villa Kosa Version, concepito con Daniel Glatzel ed eseguito in combutta l’Andromeda Mega Express Orchestra. Un’esperienza inedita che arricchisce ulteriormente il bagaglio artistico dei nostri, non solo ispirati protagonisti indie, ma musicisti a tutto tondo a loro agio anche nelle situazioni più inedite.

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