Dopo tre album e due dischi dal vivo, i Kultur Shock tornano in studio. Il risultato finale è "Integration", destinato sin d’ora a definire nuove regole all’interno di un genere in realtà molto trafficato. Merito anche della collaborazione col produttore Jack Endino da Seattle, l’uomo che con poche centinaia di dollari compì il miracolo con Bleach dei Nirvana. Sarebbe limitativo definire come hardcore/punk la musica dei Kultur Shock o avvicinarla alle più esagitate delle musiche etniche. Attraverso un approccio che rimane molto tirato il gruppo ha infatti posto le fondamenta di una miscela originale, capace di metter insieme elementi provenienti dal rock come dal punk e dal folk balcanico. Agevolati in questo dall’’uso di strumenti atipici come il violino od una larga sezione fiati. Sotto la guida del veterano vocalist Gino Yevdjevich, il gruppo con "Integration" tocca il suo picco artistico, mantenendo invariata una certa propensione naturale alla baldoria e all’anarchia. La posizione politica radicale è del resto una delle loro risorse liriche, l’impatto sociale del gruppo continua infatti ad essere determinante, nell’accompagnare queste visionarie cavalcate tra tradizione etnica e rumore bianco. Il gruppo tornerà presto in tour, forse l’ambiente più confortevole per questa masnada multi etnica che si avvale di musicisti bulgari, bosniaci ed americani. Sono amatissimi da Jello Biafra e Serj dei System Of A Down ed il loro approccio baldanzoso certo può richiamare quello degli amici Gogol Bordello. Una delle più belle realtà dell’Europa orientale, aldilà di ogni barriera, aldilà di ogni genere.
Kultur Shock in tour
22 ottobre - Mezzago (MI) @Bloom
23 ottobre - Roma @XRoads
24 ottobre - Bologna @Estragon
info: Barley Arts
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