22/04/09

The Crocodiles - Summer Of Hate


Crocodiles - Refuse Angels from christin turner on Vimeo.

La casa del blues è ora più ampia, dalle parti di Oxford, Mississippi, Fat Possum ha deciso di ampliare sensibilmente i propri orizzonti, tirando a sé formazioni che dell’elettricità hanno fatto un manifesto, pur venendo da un clima tipicamente indie. Dopo aver pubblicato per gli States il prossimo fenomeno ‘da copertina ’ Wavves, tocca ai Crocodiles creare un ponte tra i seguaci della musica del diavolo ed i più ‘arrendevoli’ sognatori dell’orizzonte rock indipendente. E di primo acchito i Crocodiles sembrano proprio un gruppo di estrazione inglese a volerla dir tutta.

Lo spam mediatico inizia ovviamente attraverso la rete, grazie al passaparola generato dagli amici californiani No Age che eleggono il brano “Neon Jesus” tra i loro favoriti in una speciale playlis redatta lo scorso anno. Dato che i due di Los Angeles dopo il contratto con Sub Pop sono divenute vere e proprie istituzioni, per via del cosiddetto buzz si scatena un turbinio di richieste per i Crocodiles, desiderati come attrazione dal vivo, pronti ad indossare le vesti di funamboli del nuovo pop rumoroso.

Perché in sostanza è proprio questa la musica che suonano Charles Rowell e Brandon Welchez, due giovanotti scapigliati che arrivano da San Diego, una città apparentemente sonnolenta, ma capace di scuotere le fondamenta dell’underground americano, grazie ad immortali formazioni hardcore/punk e a più generosi maestri del nuovo rock’n’roll a stelle e strisce (Rocket From The Crypt su tutti)
I Wanna Kill e Summer of Hate, parlano però un’altra lingua. Perché se in lontananza c’è l’eco del lo-fi e la lunga ombra dei Velvet Underground, i brani dei Crocodiles sembrano un tributo alla terra d’Albione, quella che si avviava con passo vacillante alla stagione dello shoegaze. Ed in particolare i due Crocodiles potrebbero essere etichettati come la versione d’oltreoceano dei fratelli Reid. Stereogum li ha già ‘bollati’ come un incrocio tra Velvet Underground e Jesus And Mary Chain. Nulla di più veritiero.
Appena un anno di gestazione, con la produzione di un 7 pollici autofinanziato, ed i Crocodiles arrivano alla corte di Fat Possum, con Summer Of Hate, disco che rompe appunto con gli orizzonti solari della California stile Baywatch, puntando direttamente ad un suono oscuro e denso di feedback. Ma anche intimamente pop.
Queste melodie vi frastorneranno e questo sarà il rumore più gentile che potrete ascoltare nel corso di tutta la stagione. Uomo avvisato…

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