02/04/09

Chinese Man Records - The Groove Sessions Vol.1 & Vol.2


Dalla Francia, con grande prepotenza, irrompe sulla scena breakbeat internazionale la stella di Chinese Man Records, progetto a tutto tondo che prevede un’etichetta oltre che un omonimo gruppo. Con la pubblicazione nel 2005 del primo Ep The Pandi Groove Ep (simbolicamente limitato a 500 copie), si inaugura l’avventura di questa solida crew, culturalmente e tecnicamente vicina al mondo dell’hip-hop, ma capace di incorporare nel suo scheletro musicale elementi funk d’epoca, profondi bassi dub ed avventurose commistioni con musica tradizionale di origine orientale. Il 2006 rappresenta l’anno della svolta con l’Ep The Bunni Grooves, anch’esso in tiratura ultra-limitata. Ed immediatamente esaurito alla fonte. Il brano I’ve Got That Tune è scelto dalla Mercedes per pubblicizzare la sua classe A. Il film festival di Hong Kong svoltosi in Francia lo stesso anno si accoda al trend, utilizzando lo stesso brano nel trailer di introduzione della rassegna. 2007. Un terzo Ep - The Indi Groove - provvede ad accrescere l’attesa per la prima uscita ‘matura’ del gruppo, sempre più affascinato da una sorta di world-beat. E’ ormai paradossale parlare di hip-hop, date le molteplici influenze che si insinuano all’interno di questi solchi. A mettere un po’ d’ordine provvede la raccolta The Groove Sessions Vol.1, compendio digitale di quanto pubblicato in precedenza unicamente su disco. Le 10.000 copie vendute devono essere da monito per quello che verrà…Con il supporto incondizionato di emittenti storiche d’oltralpe come Radio Grenouille e Radio Nova il disco schizza ai vertici di ogni playlist, catturando anche l’attenzione di spiriti affini. I Troublemakers includeranno ad esempio un loro brano nella compila pubblicata da Wagram. Se nei dischi l’effetto sorpresa non è mai trascurato, dal vivo i Chinese Man finiscono con l’essere ancor più imprevedibili, presentandosi con ben due djs e quattro piatti. L’attitudine giramondo della crew non si limita alla sola ricerca sonora, i nostri si imbarcano ripetutamente on the road, toccando tutte le città che contano, da Parigi a San Francisco. Dividono il palco con Sharon Jones, Dj Vadim, Asian Dub Foundation, Bonobo e Dj Qbert. Il legame con San Francisco e la sua illuminata scena hip-hop si solidifica nel 2009, con una serie di date, la realizzazione di un album con i migliori MC locali e l’uscita di un documentario che raccoglie le migliori hip hop battles dell’universo Bay Area. L’estetica di Chinese Man si estende anche al mondo della video arte, tanto che Fred & Annabelle responsabili per alcuni dei loro sgargianti clip, verranno assunti da Bjork per la messa in opera del video di Innocence. Dopo un’altra manciata di Ep ad aprile arriva il secondo volume di Groove Session. Sly, High Ku Zè Mateo spiccano ancora tra gli interpreti di un suono black originalissimo, infarcito di blaxploitation e colonne sonore in stile Bollywood, rare grooves e musica etnica dell’altro mondo. Pronti a saltellare?

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