Il suono dei washingtoniani, di Seattle, These Arms Are Snakes è un turbolento ibrido di post-hardcore ed angolare noise-rock. E’ una tradizione che ha i suoi nobili natali in quel di Washington DC – si pensi agli strabilianti due album di Nation Of Ulysses – ed un seguito nell’isteria tipica dei gruppi di San Diego. Dai Drive Like Jehu fino ad arrivare ai ‘maledetti’ Swing Kids. Un suono metallico e stridente, ipercinetico, che in realtà nulla ha a che spartire con le deficitarie evoluzioni nu-metal dei numerosi gruppi provenienti dal settore. These arms are Snakes sono divenuti in breve una delle più solide live band statunitensi; hanno diviso il palco con Minus the Bear, Blood Brothers, Big Business, Cursive, Mastodon, Against Me!, Isis, Pelican ed Hot Water Music, tanto per gettare ulteriori appigli all’informe massa dei più strenui seguaci underground.
Registrato presso il Red Room Recordings di Seattle, WA, con la produzione assistita del batterista Chris Common, "Tail Swallower & Dove" è il terzo album per These Arms Are Snakes, un ambizioso successore al precedente "Easter", che vedeva la luce nel 2006 per Jade Tree. In questi due anni, aldilà dei non trascurabili aggiustamenti musicali, dobbiamo infatti registrare il passaggio a Suicide Squeeze, nuovo marchio di garanzia intenzionato a sostenere oltre misura le gesta del quartetto. Non fatevi cogliere impreparati, quello che sta per arrivare sarà un album dall’impatto sicuramente voluminoso, ma gestito con maestria dalla band di Seattle, pronta a rilasciare momenti più riflessivi e a sviluppare soggetti tematici quanto meno morbosi (si dia un’occhiata a brani come Lucifer e Long and Lonely Step).
Potrete vedere la band in Italia insieme ai label mate Russian Circle in un'unica data prevista il 30 ottobre al Sottotetto di Bologna
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