21/08/08

Of Montreal alla conquista del mondo




Ha un nome il nuovo album della vostra preferita – e colorata - ciurma psych-pop Of Montreal.
"Skeletal Lamping" sarà fuori il 7 ottobre per Polyvinyl, l’etichetta che ha contribuito a renderli celebri. Il predecessore del 2007 "Hissing Fauna, Are You The Destroyer" è l’album che ha spianato la strada del successo agli Of Montreal (originari di Athens, Georgia, la stessa città dei R.E.M.) dopo anni rigorosi di gavetta nei circuiti indipendenti e la consacrazione è arrivata anche attraverso le colonne del magazine on line Pitchfork, che ha incluso l’album nella sua top 5 per l’anno solare 2007.

Quali sono le novità nel mondo selvatico e ‘mitologico’ di Of Montreal?
Quella più evidente riguarda certamente l’ingresso di Ahmed Gallab, noto nel circuito col nome d’arte Sinkane. Questi è il nuovo batterista di ruolo, probabilmente alcuni di voi lo avranno visto in azione durante lo sfavillante ultimo tour di Caribou. Sinkane in realtà fronteggerà l’altro percussionista del gruppo Kev, per rendere ancora più tribale la musica dei nostri. Un’indicazione su quello che sarà il nuovo cimento in studio. "Skeletal Lamping", come nella tradizione delle loro performance dal vivo si impone per la sua genuina schizofrenia. I brani non solo manifestano dei repentini sbalzi di umore ed armonia, ma vivono di un contrasto lirico interno prossimo ad una vera e propria guerra di nervi. E come è lecito aspettarsi da un gruppo che spesso si esibisce con sgargianti abiti da scena, il leader Kevin non è un personaggio che ama le mezze misure, prendere o lasciare il suo motto: del resto lui il make up lo indossa anche fuori dal camerino. In buona sostanza abbiamo una persona che non vuole accondiscendere ai giudizi dei fans, della propria etichetta, né – tanto meno – a quelli della critica.

Qualche indizio su come possa suonare il nuovo disco?
E’ lo stesso Kevin a fare chiarezza /"Ci sarà costantemente una sensibilità pop nella nostra musica, perché io amo il pop, ma allo stesso tempo cerco di incorporare altri elementi. Ovviamente ci sono delle influenze funk, di pari passo ad alcuni ritmi hip hop. Mi sembra di avere molto più a che spartire con gli artisti hip-hop contemporanei che non con quelli di estrazione indie”/. Fuori I nomi allora…/"Mi è sempre piaciuta la roba che produce Danger Mouse, penso sia un grande. Allo stesso tempo penso che determinate cose di Timbaland siano eccellenti. Poi Pharell, un altro geniaccio."/ Un disco che si preannuncia ricco di colpi di scena, tanto per ribadire che gli Of Montreal col baraccone indie hanno poco a che spartire. Loro sono stelle. Di un’altra dimensione.

Ci godremo gli Of Montreal dal vivo in Italia molto presto, grazie ad una data programmata per il 18 ottobre a Roma al Circolo degli Artisti.

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