30/11/09

Nuovo ambizioso lavoro per Josephine Foster


Folk primitivo, astruse fiabe musicate per infanti, addirittura letteratura tedesca. Quanti elementi convergono nella musica di Josephine Foster, un’artista cui l’etichetta di cantautrice va davvero stretta. Artista a tutto tondo, poetessa e compositrice, questo per avere una visione a 360 gradi di ciò che la nostra può sinceramente affrontare. Fresca di una partnership con Fire Records, che ha da poco immesso sul mercato "Graphic As A Star," la Foster si confronta stavolta con i poemi di un cruciale autore americano del 19simo secolo come Emily Dickinson. Le lievi melodie di Josephine sorreggono i testi di Dickinson, in fulminee interpretazioni acustiche. Sono brevi incantati viaggi che nel loro immaginario contemplano i massicci montuosi del Massachusetts ed un eroe popolare come William Tell. La Foster nasce e si forma musicalmente in Colorado e artisticamente il suo bagaglio è arricchito da molteplici ascolti, che spingono ben oltre la cultura della pop music e del folk. La sua voce, squillante, rimane un caso unico nel panorama contemporaneo. Paragoni sono stati tracciati con una grande eroina del passato come Shirley Collins ed un inarrivabile Tiny Tim, ma l’originalità della nostra rimane il suo punto di forza. La Foster che si dice affascinata in egual misura dal Tin Pan Alley, dal rock and roll, dal west coast folk e dalla musica classica, riesce a far convivere cotanti elementi all’interno di un’armoniosa scrittura, che è già personalissimo biglietto da visita.

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