06/11/09

Daptone Records - Keep Putting Soul Up


C’è un tempo per capitalizzare, un momento in cui effettuare il cosiddetto allungo ciclistico. Per la newyorkese Daptone Records il concetto può passare, pur trattandosi di una realtà indipendente da sempre auto finanziata. Il segreto consiste nell’aver ampliato il confine stesso di musica ritmica, senza prescindere da nessun aspetto della cronologia black. Ciononostante siano proprio gli artisti bianchi a posizionarsi - spesso e volentieri - in sala d’incisione o in cabina di regia. Proprio nel sodalizio tra talenti emergenti e vecchie glorie restituite nottetempo ai club ed alle situazioni che contano, possiamo scorgere lavororo formativo svolto da Daptone. Sino ai giorni nostri. Una collezione d’oro - per l’appunto - è ciò che offre al momento, per fotografare l’operato, per trasmettere a mezzo mondo una lezione di stile. L’etichetta vede i suoi natali nel 2001 ed in meno di un decennio riesce a guadagnarsi il supporto incondizionato di critca e pubblico, senza mai contemplare operazioni nostalgiche, anzio portando a nuovi livelli di intensità la produzione di musica soul, rhythm and blues, afrobeat, gospel e funk
Un marchio di fabbrica che è stato talmente apprezzato fuori da cogliere le attenzioni particolari di gignati quali Bob Dylan e Amy Winehouse, che in più di una cisrcostanza hanno voluto al loro fianco i padroni di casa Dap-Kings e di produttori come Mark Ronson che nel corso degli anni hanno utilizzato le parti strumentali della in house band per creare le proprie fortune.

La raccolta pubblicata in doppio CD è molto più di un semplice best of, anzi, per molti sarà l’occasione di ascoltare alcuni brani troppo in fretta divenuti pezzi da collezione. Al fianco di pezzi storici a firma Sharon Jones & the Dap-Kings - Tell Me - e Budos Band - Up From the South – un numero importante di singoli attualmente fuori catalogo renderanno l’acquisto più che obbligato per i numerosi cultori della scena black internazionale. Lee Fields con Could Have Been e Charles Bradley con The World (Is Going Up In Flames) vi faranno gridare nuovamente al miracolo. Mentre inediti assoluti come A Lover Like Me di Binky Griptite e l’ottima rivisitazione di Giving Up delle Gladys Knights da parte di Sharon Jones, vi lascerranno direttamente di stucco. Enjoy!


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