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Tutte le persone che hanno potuto assistere alle loro performance , all’indomani dell’uscita di How To Make Friends, possono ribadire come lo spirito altero del gruppo tenda ad unire l’analogico al digitale, un’attitudine dolce a repentini scatti selvaggi. Saliscendi emotivi, che sono poi la cifr a stilistica di un gruppo impertinente. Come ci è dato modo di vedere – ed ascoltare - da “Don’t Want To Sleep” , quasi inno generazionale nella testata, notti lunghe all’insegna della comunione artistica e magari della libertà sessuale. Non esistono affetti virtuali in questa compagine, e la musica ne è testimonianza. Árni Rúnar Hlöðversson e Lóa Hlín Hjálmtýsdóttir poco dopo aver creato il sodalizio scrissero il brano “Lotus” con il fine di farne omaggio a tutti gli amici stretti durante il Natale. Nobili sentimenti, che rispecchiano un’attitudine avulsa alle più bieche imprese occidentali.
Con ospiti di livello e personalità locali quali Unnsteinn Manúel dei Retro Stefson, Borko ed il mitico trombettista Eiríkur Orri Ólafsson, i nostri licenziano un disco che è inno alla vita, un’impennata cerebrale, una festa di sensi, dove i ritmi di una Ibiza più umana sposano le canzoni pensate in un stanza di tre metri quadri. Musiche di liberazione, a loro modo.
FM Belfast: Underwear from morr music on Vimeo.
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