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E’ un disco che torna anche sugli aspetti virtualmente meno pop dei Sonic Youth, che con l’ultima fatica da studio - The Eternal per Matador - avevano forse mostrato un pochino la corda. Nessuna paura, il fascino di questa opera – immortalata presso il personale Echo Canyon West studio di Hoboken, New Jersey – rispecchia in pieno l’ immagine del cineasta francofono Fabrice Gobert. Concepito scientificamente in un paio di settimane, lo score ha visto i Sonic Youth elaborare i brani sulla stessa lunghezza d’onda delle immagini, provando un collante credibile, gestito grazie ai miracoli del multitracking. La prima del film è stata data nel maggio del 2010 durante il festival del cinema di Cannes, premessa ad un successo ai botteghino maturato nel corso di questo autunno, nel paese d’origine. Nell’attesa che il film venga distribuito nel resto d’Europa, rimane questo biblico pezzo d’arte moderna, firmato in calce da Thurston Moore e soci.
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