22/02/11

Si intitola "Carcarà" il nuovo album dei Gentlemen's Agreement, nei negozi a fine marzo



A distanza un’orchestrina di mariachi sembra introdurre il tema portante del disco: è un esotismo di quelli nobili ed i Gentlemen’s Agreement sembrano essersi trasferiti in qualche periferia dell’emisfero occidentale per concepire il loro secondo album, “Carcarà”. Il solco lo segna un libro, un viaggio dell’anima, pur se comodamente seduti in veranda. “Verità tropicale” a firma Caetano Veloso, non è una semplice biografia ma l’immagine nitida di un movimento artistico ai più noto come tropicalismo. Storie di opposizione in musica, prima che i generali spazzassero via il sogno di quei valenti artisti. Rasserenato il clima oggi, maggiori possibilità di arrivare al nucleo della questione, grazie all’industria del disco che ha puntato parecchio sull’oggetto ristampa. Ed i Gentlemen’s Agreement proprio di quel suono si sono innamorati, lasciando in piedi altrettante ipotesi e frammenti di musica. Oltre il confine tra Stati Uniti e Messico, una cartolina da Cuba ed in generale un atteggiamento che accanto alla filosofia dei cantori del tempo, vede un sobrio utilizzo delle percussioni. In questo gioco di citazioni la formazione cresce, anche esponenzialmente. Sono oggi in cinque i ragazzi : Raffaele Giglio (Voce, Ukulele, Chitarra Acustica, Tres Cubano, Mandolino); Fabio Renzullo (Tromba, Toy piano, Armonica, Cori), che in questo disco ha scritto gran parte delle sezioni fiati ; Gomez (Contrabbasso, Cori) ; Andrea De Fazio (Batteria, Cori) e Gibbone (Surdo, Caixa, Quica, Agogo, Clave, Triangolo, Pandeiro, Repinique, Tamburim, Chocalho, Cori). “Carcarà” è anche un racconto, con un filo conduttore, una volta concepite le canzoni è stato il metodo di arrangiamento a portare alla creazione di un corpo unico. Che poi si parli d’amore non corrisposto o nostalgia (o saudade per dirla in portoghese) sarebbe il caso di chiederlo ai diretti protagonisti. Prodotto dall’etichetta partenopea Materia Principale, il disco è stato registrato da Alfonso La Verghetta presso lo studio Italy Sound Lab, rigorosamente in acustico, proprio per prestare fede ad un comandamento: quello di riprodurre fedelmente dal vivo i suoni di "Carcarà". Che sarà anche uno spettacolo suggestivo, un piccolo carnevale folklorico itinerante in cui il gruppo ricorrerà a scenografie, costumi e maschere, dando sfoggio ad una innata teatralità. L’artwork e il primo video del disco sono stati realizzati dal talentuoso Alessandro Rak, che ha contribuito, con il suo tratto a costruire un immaginario attorno a questa delicata storia. Tra gli ospiti del disco Alfredo Maddaluno (Atari), Lelo Natale Smith (Le Loup Garou) e Peppino e Peppone (Tromba e Sax dei Rudy&Crudi).

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