29/03/13

Torna alla carica l'ex-Dead Kennedys





Non intende certo prendere prigionieri  Jello Biafra con la sua accolita Guantanamo School of Medicine, dopo lo shock sensoriale provocato dal precedente album Shock-U-Py, palesemente benedetto dal movimento Occupy. ‘White People And The Damage Done’ (che pare una caustica rivisitazione di quel ‘Needle And The Damage Done’ di Neil Young) sin dal titolo attacca le fondamenta della casta occidentale, concentrandosi sui burattini che da secoli animano la tecnocrazia a stelle e  strisce. Dalla corruzione – ‘The Brown Lipstick Parade’ – all’inquietante minaccia delle multinazionali cristallizzata in brani come ‘Werewolves of Wall Street’ o ‘Road Rage’, passando per le icone della cultura pop destinate a lobotomizzare i lettori dei rotocalchi medi (Hollywood Goof Disease). Se i contenuti della title-track sembrano seguire le esperienze spoken dello stesso Biafra, un brano come ‘Crapture’ sembra pensato su misura per chi da tempo immemore celebra la fine del mondo.

L’attacco della compagine non prevede cali di tensione, le due chitarre di Ralph Spight (Victims Family, Freak Accident) e Kimo Ball (Freak Accident, Griddle, Mol Triffid), unitamente al basso del colosso Andrew Weiss (Rollins Band, Ween, Butthole Surfers) ed alla batteria di Paul Della Pelle (Helios Creed, Nik Turner’s Space Ritual), assicurano un costante fuoco di fila . Jello Biafra and the Guantanamo School of Medicine saranno in tour per buona parte del 2013, toccando almeno tre continenti per promuovere la scintillante nuova bestia. Non perdeteli, per nessuna ragione al mondo.







 

Nessun commento: