24/05/11

Las Kellies su Fire Records



Trio tutto al femminile con passaporto argentino che in appena cinque anni di frenetica attività sembra aver raggiunto traguardi invidiabili, non fosse altro per l’estrema abilità nel muoversi tra le linee di confine, modellando agli esordi un ruvido rock’n’roll ed avvicinandosi in maniera impertinente alla mutant disco con il successore "Kalimera". Il quasi omonimo "Kellies" viene pubblicato dalla sempre più tentacolare Fire Records e riduce ulteriormente la severa linea di demarcazione tra dancefloor e rock da cantina. Artigiane abituate all’effetto sorpresa le ragazze sudamericane scelgono un produttore sicuramente destinato a dar maggior lustro alla loro proposta. Dietro al banco di regia siede infatti una leggenda del reggae come Dennis Bovell, bassista col gruppo Matumbi, ma soprattutto produttore di Slits e Pop Group. Ed il suo apporto non è certo indifferente, come seppe plasmare una pietra miliare quale Cut, oggi conduce per mano queste giovani eroine nei meandri di una musica da ballo sghemba, negroide. Le influenze sono presto dichiarate. Dalla cover di Erase You a firma ESG a mille minuziosi riferimenti a Tom Tom Club, Lene Lovich ed appunto The Slits, Las Kellies non si nascondono certo dietro ad un dito ed infilano una sequenza di brani che ha del miracoloso. Siamo in piena atmosfera eighties, ma nessuno si scandalizzi, chè le ragazze si mostrano fantasiose cerimoniere pronte ad officiare al gran ballo in società. Cecil Kelly (chitarra e voce), Betty Kelly (basso e voce) e Sil Kelly (batteria e voce), giocano con i loro stessi nomi come i fratellini Ramones e soprattutto non mostrano alcun timore reverenziale nei confronti delle band chiamate in causa. Il loro sound è febbricitante e nelle vostre nottate estive ci sarà un’ulteriore luce a brillare sul patio.

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