16/11/10

Dirty Water - The music that shaped punk attitude

Ok, se non avete mai battuto il piedino su Dirty Water degli Standells, probabilmente non avrete mai approcciato quella compila manifesto che è Nuggets, ne – tanto meno -sarete confidenti con la materia proto-punk, considerato che nei sixties c’era già una miriade di formazioni dall’attitudine quanto meno chiassosa. Accade che – non a tutti beninteso – la vita ci offra una seconda opportunità. Ripartiamo dunque da quella Dirty Water che inaugura proprio l’omonima doppia compilation assemblata - con cura maniacale - dalla britannica Year Zero. Kris Needs attingendo ad uno sterminato catalogo di apparenti nefandezze - che sono nostra delizia seguendo la legge del supremo Lester Bangs – mette insieme un doppio cd zeppo di riferimenti e variazioni sul tema. La scaletta è impressionante e traccia una via che dal garage-beat passa attraverso la Detroit Rock City (con le ovvie impennate live di Mc5 e Stooges) e il glam di New York Dolls ed Hollywood Brats (loro lunica traccia inedita I Need You, cover di un classico dei Kinks). The Birth Of Punk Attitude è anche un booklet di 76 pagine, curato dallo stesso Needs, già editore della fanzine culto ZigZag, nonché autore di volumi dedicati a Primal Scream, The Clash, Keith Richards e New York Dolls. In oltre 3 decadi di musica è stato preparato il terreno per l’esplosione del punk-rock, un fenomeno che ha infatti origini spesso insospettabili. Trovare il Peter Hammill di Nadir’s Big Chance – i Van Der Graaf Generator erano uno dei gruppi preferiti di John Lydon – od il Sun Ra di Rocket Number Nine – se facciamo mente locale la Saturn è stata una delle prime etichette indipendenti – non è scelta affatto casuale. La presenza di Suicide, Silver Apples, Can e Red Krayola incide ulteriormente sulla qualità della doppia raccolta, che peraltro non trascura nemmeno i ritmi in levare di Culture e lo spoken-rap dei Last Poets, per dirci che anche la black music ha avuto un ruolo cruciale in una delle più importanti rivoluzioni estetiche dello scorso secolo.

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