Dopo
una serie di prestigiose collaborazioni in combutta con Jim O´Rourke ed Oren
Ambarchi e l’acclamato collettivo aperto Fire! Orchestra, il trio composto da Mats Gustafsson (ance ed elettronica), Johan
Berthling (Tape) al basso, chitarra elettrica ed organo Hammond e Andreas
Werliin (Wildbirds & Peacedrums) alla batteria, torna ad affacciarsi ‘individualmente’
in studio. ‘Without Noticing’ ancora sotto l’egida della
norvegese Rune Grammofon riflette la crescita esponenziale del progetto, sulla
scia di un suono che sembra partire da rudimentali movenze blues per approdare
ad una vera e propria estasi avant-rock.
Le
composizioni, sempre e comunque strumentali, raggiungono una combustione spontanea,
rispettando comunque un obiettivo comune. I tre protagonisti oltre ad avere una
formidabile tecnica individuale sorprendono per l’applicazione con cui lasciano
germogliare i brani, ricorrendo spesso a mutazioni sul percorso di un
accidentato free-jazz. Singolarmente i titoli dei brani sono un taglia/incolla
di una serie di lettere scritte dal musicista Bill Callahan/Smog ad Emma
Bowlcut, così come pubblicate in un recente volume monografico della label di Chicago
Drag City. Una via quanto meno bizzarra ed estroversa per raggiungere l’universo
alternative rock. ‘Without Noticing’ è il disco che in molti stavano
aspettando, un tripudio dei sensi, una scossa elettrica di quelle memorabili.
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