Dopo aver abbandonato le eterne promesse dell’indie pop inglese Concretes, Victoria Bergsman ha intrapreso la carriera solista scegliendo il nome d’arte Taken By Trees. Dopo aver licenziato un paio di lavori per la sempre prestigiosa inglese Rough Trade, cambia abitudini e soprattutto domicilio, accasandosi presso Secretly Canadian. ‘Other Worlds’ è il suo poema impressionistico, ispirato da un viaggio alle isole Hawaii, luogo in cui ha tratto linfa vitale per scrivere le canzoni del nuovo album. Lavorando a stretto contatto con la fotografa Amanda Marsalis,Victoria ha documentato intimamente il suo soggiorno, registrando letteralmente i suoni in natura, servendosi anche delle documentazioni filmate di Amanda, dando così vita ad un progetto intimamente multimediale.
Il pop di Taken By Trees si bagna
all’occorrenza nel dub, facendosi cullare da acquatiche linee di basso che
innalzano la grammatica di questa atipica folk singer. Merito anche del
produttore Henning Fürst che ha lavorato con
grande attenzione ai suoni, cercando di replicare proprio quel clima tropicale dai
cui la Bergsman
è stata letteralmente investita.
Almeno un paio di brani sono
stati portati ad esempio nello studio di registrazione: la traccia strumentale ’Diamond
Head’ dei Beach Boys e ‘AP Spezial’ del re della melodica Augustus Pablo. Composizioni
additate come esempio per via dei loro tratti naturalisti: tra onde marine
distanti, tuoni e cinguettii. Del brano dei Beach Boys, Taken By Trees intende
isolare il suono magnetico della pedal
steel, mentre per quello che riguarda Augustus Pablo è tutta la gamma delle
sonorità dub ad esser presa in esame. Un disco che aldilà delle scelte sonore propone
brani eclettici e di sicura presa. Con ‘Other Worlds’ l’invito è ad
abbandonarsi a queste luminescenti sonorità, in un viaggio del corpo e della mente.
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