Nel momento esatto del loro esordio, i Quest For Fire erano già certi di ricavarsi un ruolo di primissimo piano nel rock indipendente canadese. Tee Pee sulla scorta di quella prima prova ribadisce il sodalizio, ribadendo come il gruppo di Toronto sia una priorità per la label californiana. "Lights From Paradise" non poteva che essere il titolo di questa bella rentrèe. Rimettendoci alla storia della band Chad Ross ed Andrew Moszynski erano parte integrante dei garage rockers Deadly Snakes, che abbiamo apprezzato con le loro sulfuree pubblicazioni per In The Red, mentre Mike Max era impelagato nella band hardcore/metal Cursed. Un curriculum di tutto rispetto per una formazione che non fa altro che incrociare gli stili, prendendo dalla rude immediatezza del garage-punk e dalla visionarietà della psichedelia. Pesantezza al servizio della mente, liquidi passaggi che si uniscono a un robusto rifferama. Una distesa cosmica battuta da mezzi anfibi, marziani del pentagramma che oltre al rock duro amano viaggiare in altro dove.
13/09/10
Quest For Fire
Nel momento esatto del loro esordio, i Quest For Fire erano già certi di ricavarsi un ruolo di primissimo piano nel rock indipendente canadese. Tee Pee sulla scorta di quella prima prova ribadisce il sodalizio, ribadendo come il gruppo di Toronto sia una priorità per la label californiana. "Lights From Paradise" non poteva che essere il titolo di questa bella rentrèe. Rimettendoci alla storia della band Chad Ross ed Andrew Moszynski erano parte integrante dei garage rockers Deadly Snakes, che abbiamo apprezzato con le loro sulfuree pubblicazioni per In The Red, mentre Mike Max era impelagato nella band hardcore/metal Cursed. Un curriculum di tutto rispetto per una formazione che non fa altro che incrociare gli stili, prendendo dalla rude immediatezza del garage-punk e dalla visionarietà della psichedelia. Pesantezza al servizio della mente, liquidi passaggi che si uniscono a un robusto rifferama. Una distesa cosmica battuta da mezzi anfibi, marziani del pentagramma che oltre al rock duro amano viaggiare in altro dove.
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