17/05/11

"Green Naugahyde": esce il 12 settembre il nuovo disco dei Primus


Avete mai visto degli avanguardisti balzare in cima alle classifiche di vendita americane? Evidentemente i Primus hanno sconfessato più di un tabù, con la loro musica che si è posta sin dagli esordi in bilico tra forme di metal sperimentale, funk-wave bianco ed un eccelso croonerismo. Non è un caso che abbiano fatto combutta con Tom Waits in quello storico singolo che portava il titolo di "Tommy The Cat". Tornano a luglio con il primo album da studio in oltre dodici anni, considerato che aldilà delle due reunion estemporanee del 2003 e del 2006 i membri del gruppo hanno preferito concentrarsi su progetti paralleli non meno indovinati. Les Claypool (basso e voce) e Larry LaLonde (chitarra) si ritrovano per "Green Naugahyde" con il primo batterista della band Jay Lane, un autentico fenomeno che con la formazione di San Francisco aveva inciso dei demos prima del debutto. Destinatario del Drummer of the Year nell’edizione dei California Music Awards del 2002, Jay ha suonato spesso e volentieri con il trio del chitarrista Charlie Hunter (Blue Note) e con gli Alphabet Soup, altra formazione della Bay Area dedita ad un ibrido tra jazz ed hip hop. Pubblicato dalla Prawn Song dello stesso Claypool il disco ci riporta realmente ai giorni migliori dei Primus, rivelando il volto più incompromissorio e cerebrale della band. Un’opera da considerarsi nella sua interezza, un corpo unico in cui i tre elaborano giochi di prestigio con lo sfoggio sapiente delle loro armi strumentali. Ascoltando "Last Salmon Man" – ancora l’ossessione di Claypool con il mondo della pesca (ricorderete quella stellare "John the Fisherman" in merito) – non potete fare a meno di pensare al più turbolento Frank Zappa, mentre la giostra di "Eternal Consumption Engine" riporta direttamente ad una versione più polposa ed orchestrale dei Residents, altra eterna passione del trio. Il drumming di Jay Lane si mostra ancor più funzionale a questa seconda giovinezza del gruppo, andando a consolidare un impianto ritmico allo stesso tempo frizzante e portentoso. Come dei pop-up animati fanno capolino i Material di Bill Laswell ed i Talking Heads con Adrian Belew, ma sono solo flash, fin quando il basso di Claypool si inerpica oltre la cortina di "Eyes Of The Squirrel", deliziandoci con la più alta prospettiva avant-rock di questo 2011. Fuoriclasse nacquero, fuoriclasse rimangono. E se volete davvero fare una gita a South Park…

I Primus iniziano in questi giorni un tour mondiale che toccherà l'Italia con due date a giugno:
26 giugno VIGEVANO Castello
27 giugno ROMA Atlantico Live


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