Tuppi inizia a 'girare' dischi da giovanissimo,
appena 13enne inaugura la sua carriera come dj e dopo pochi anni entra nel
circuito del Fez di Nicola Conte come dj resident e come scratcher. Con il
gruppo Zona 45 si confronta con le prime tournée ed apre il concerto dei De La
Soul a Roma. Collabora con 70123, Hi-fidelity, Paolo Achenza e molti gruppi
della scena hip-hop e jazz pugliese. Appassionato di scratch e mixin' produce diversi mixtape oltre ad una serie di
riuscite autoproduzioni. Nel 1998 partecipa all'edizione dell' ITF (Italian
Turntablism Federation). Vince ad Arezzo la prima edizione del Challenge di
Elettrowave. Fa parte del collettivo Farm Sound System. È più volte ospite di
Elettrowave con diversi collettivi: Shirley Sample & Forrest Drum, Double
Dose e con un proprio dj set per l'apertura della performance del Quannum
Project, crew di Dj Shadow. Negli anni ’90 conduce assieme agli Zona 45 e a
Savino Zaba ad un programma radiofonico in onda su Radio Norba dal titolo Zona
Hip Hop. È uno degli ideatori del progetto Pooglia Tribe prodotto dalla
Spaghetti Funk, marchio lanciato dai celeberrimi Articolo 31. Su Controradio
Bari conduce Booyaka.
Arriva poi la consacrazione nazionale, con quello che è un vero e proprio riconoscimento pubblico. Dal 2001 al 2010 è infatti parte della Big Band di Paolo Belli nelle vesti di dj, rapper ed intrattenitore, partecipando a centinaia di concerti in Italia ed all’estero, oltre ad essere presenza fissa in alcune seguitissime trasmissioni della tv nazionale. Nel 2007/2008 è coprotagonista della commedia musicale Dillo Con Un Bacio di Paolo Belli. Nel 2002 e nel 2003 è uno dei protagonisti delle due edizioni di B.R.A. - Braccia Rubate All'Agricoltura, programma satirico su Rai 3 a cura di Serena Dandini. Recita nello spettacolo teatrale Amo con la stessa Dandini e Neri Marcorè, con dvd edito successivamente dalla casa editrice Bur. Nel 2009 e nel 2010 è ospite del programma Parla Con Me in onda su Rai 3. Nel 2008 autoproduce la canzone Ponte Milvio lanciata da Fiorello durante il programma radiofonico Viva Radio 2. Il videoclip del brano è trasmesso ripetutamente su All Music nei mesi estivi.
Ideatore insieme a Soul '71 della one-night Funkers, organizza feste dove il suono vintage si mescola al nuovo millennio, selezionando vinili della Stax e Motown passando per Ubiquity e Def Jam, Trojan, fino a Strictly Rithm, Salsoul, Ibadan etc. Tra gli ospiti di Funkers: Eddie Piller (fondatore della casa discografica Acid Jazz), Questlove? dei Roots e Ursula Rucker. Questa sua raccolta di successi, titolo scelto con un'ovvia dose di ironia, è la dimostrazione del grande estro di un produttore ed interprete poliedrico, sempre sensibile alle più geniali trovate dell' hip-hop d'oltreoceano, pur dimostrando un attaccamento ai colori del folklore mediterraneo. Al disco partecipano numerose figure in vista della scena underground pugliese, dal Reverendo a Papaceccio (nome d’arte del produttore Francesco Crudele) passando per lo swingin’ irresistibile della P-Funking Band ed il cameo del comico e attore genovese Ugo Dighero (che ricordiamo anche al fianco di Crozza nel favoloso gruppo Broncoviz). Dall’apertura con Egocentrista alla denuncia nemmeno troppo sottile di Voce Del Verbo Precario, con altrettanti riempi pista come la già citata Ponte Milvio ed il manifesto Lasciateci Suonare, un' altalena emotiva che scuote corpo e mente.
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