Le società rurali intonano le loro canzoni migliori per secoli. Considerando l’uso delle murder ballads degli Appalachi, ancora oggi fonte di ispirazione per numerose rivisitazioni in stile, il passato è ancora frutto di studio, soprattutto nel caso dei Bowerbirds, originari del North Carolina. Le loro canzoni migliori trasmettono quel sentore di eternità, istantaneamente. Le penne fatate di Beth Tacular e Phil Moore vivono nel rispetto della tradizione, un incantesimo che in brani come “In Our Talons” e “Northern Lights” è prossimo alla scrittura di decani come Johnny Cash, Bob Dylan e Leonard Cohen. Più che canzoni tesori a ben vedere. Brani registrati in economia, con chitarre acustiche, violini e batterie mai invadenti. Per avere un riferimento visivo potete immaginare queste canzoni come standard della vecchie statali, brani trasmessi di generazione in generazione, rispettando anche quelli che erano i temi intonati tra i campi di grano.
The Clearing è il terzo album firmato dalla coppia e come spesso accade ai gruppi che crescono in ‘progressione’, il disco è stato inciso potendo attingere a migliori risorse. Il suono è confortevole, il suo spettro più ampio, grazie appunto ai benefici di studio. E’ questa la pubblicazione perfetta, un’ambizione coronata dopo anni di applicazione, senza mai nascondere le proprie intime ambizioni. Avvicinarsi a questo disco sarà come rinfrancare la vostra anima. Una musica dai forti sentimenti e dall’intensità impareggiabile.
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