Scratcha aka DVA è un produttore e Dj dai nobili trascorsi. Le prime esperienze risalgono al periodo d’oro del movimento grime, quando era solito accompagnarsi ad un pioniere quale Wiley. Selezionato da Hyperdub, pubblica nel 2010 il singolo ‘Natty’ , introducendo sostanziali varianti nel suo stile, ora più sensibile agli incroci trasversali tra elettronica e r’n’b. Il suo debutto sulla lunga distanza è stato anticipato dal singolo da urlo ‘Madness’, di cui è protagonista il vocalist nero Vikter Duplaix, uno dei nomi di riferimento del soul digitale americano, adorato da una personalità dell’etere come Gilles Peterson. Dal 2005 Scratcha è anche attivo con il suo personale radio show ‘Grimey Breakfast’, sponsorizzato dalla onnipresente Rinse FM.
'Pretty Ugly' dimostra tutta la sua abilità nel creare scenari dance dal piglio urbano e propensi a scandagliare il lato oscuro dell’anima. Sensibile ad ogni stimolo esterno, Scratcha raccoglie non solo i germi delle recenti rivoluzioni in fatto di musica ritmica – dal grime per l’appunto fino ad arrivare al dupstep – ma punta direttamente al cuore del dancefloor, scegliendo diverse partner vocali. E’ una marcia d’avvicinamento verso il formato canzone, senza però trascurare tutto uno scheletro ritmico che ha del sensazionale. Non solo Londra, ma anche Chicago e Detroit sembrano occupare un posto di tutto riguardo nelle gerarchie del produttore. Perché filamenti di musica house e scampoli di techno futurista sembrano farsi largo tra le maglie di questo album, autentica soul music per la generazione Blade Runner. Le voci appartengono ad alcune delle più gettonate artiste del suo programma radiofonico: Natalie Maddix, Muhsinah, A.L, Zaki Ibrahim, Fatima e Cornelia. Abbandonando qualsiasi confort hanno approcciato lo studio come una vera sfida, scrivendo testi con piglio deciso.
La title track ad esempio vede Cornelia riflettere su frustrazione ed insonnia. Mentre in 'Why You Do?', A.L. canta dell’essere defraudati in maniera ‘elegante’. Fatima reclama più spazio in una nuova versione di 'Just Vybe' (già uscita su 12” per Hyperdub) e Zaki Ibrahim parla di uno strano ed incandescente amore in 'Fire Fly'. Virtuoso anche dal punto di vista lirico ‘Pretty Ugly’ si pone sin d’ora come una delle pietre d’angolo della rinascita dance made in England.
'Pretty Ugly' dimostra tutta la sua abilità nel creare scenari dance dal piglio urbano e propensi a scandagliare il lato oscuro dell’anima. Sensibile ad ogni stimolo esterno, Scratcha raccoglie non solo i germi delle recenti rivoluzioni in fatto di musica ritmica – dal grime per l’appunto fino ad arrivare al dupstep – ma punta direttamente al cuore del dancefloor, scegliendo diverse partner vocali. E’ una marcia d’avvicinamento verso il formato canzone, senza però trascurare tutto uno scheletro ritmico che ha del sensazionale. Non solo Londra, ma anche Chicago e Detroit sembrano occupare un posto di tutto riguardo nelle gerarchie del produttore. Perché filamenti di musica house e scampoli di techno futurista sembrano farsi largo tra le maglie di questo album, autentica soul music per la generazione Blade Runner. Le voci appartengono ad alcune delle più gettonate artiste del suo programma radiofonico: Natalie Maddix, Muhsinah, A.L, Zaki Ibrahim, Fatima e Cornelia. Abbandonando qualsiasi confort hanno approcciato lo studio come una vera sfida, scrivendo testi con piglio deciso.
La title track ad esempio vede Cornelia riflettere su frustrazione ed insonnia. Mentre in 'Why You Do?', A.L. canta dell’essere defraudati in maniera ‘elegante’. Fatima reclama più spazio in una nuova versione di 'Just Vybe' (già uscita su 12” per Hyperdub) e Zaki Ibrahim parla di uno strano ed incandescente amore in 'Fire Fly'. Virtuoso anche dal punto di vista lirico ‘Pretty Ugly’ si pone sin d’ora come una delle pietre d’angolo della rinascita dance made in England.
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