L'orchestra che accompagna Kuti è la stessa vista in azione da metà degli anni '80 con Fela, e proprio Seun si è preso carico di amministrarne l'enorme potenziale, dopo la prematura scomparsa del padre nel 1997. Di fronte a voi non un semplice epigono, ma la re-incarnazione di un fenomeno, di una divinità (ed anche figura politica) che ha dato una sterzata prepotente al destino di tutto il popolo d'Africa, attraverso ritmi esagitati e parole reclamate a gran voce. E se anche Barack Obama è intervenuto direttamente in una spinosa questione di passaporti - poco prima della loro esibizione ad un festival di Chicago, la scorsa estate, risoltasi con una pacifica invasione di palco - vuol dire che qualcosa si sta davvero muovendo...
30/06/08
BLACK PRESIDENT # 2
L'orchestra che accompagna Kuti è la stessa vista in azione da metà degli anni '80 con Fela, e proprio Seun si è preso carico di amministrarne l'enorme potenziale, dopo la prematura scomparsa del padre nel 1997. Di fronte a voi non un semplice epigono, ma la re-incarnazione di un fenomeno, di una divinità (ed anche figura politica) che ha dato una sterzata prepotente al destino di tutto il popolo d'Africa, attraverso ritmi esagitati e parole reclamate a gran voce. E se anche Barack Obama è intervenuto direttamente in una spinosa questione di passaporti - poco prima della loro esibizione ad un festival di Chicago, la scorsa estate, risoltasi con una pacifica invasione di palco - vuol dire che qualcosa si sta davvero muovendo...
27/06/08
COMO NOW: The Voices of Panola County, MS
Una scommessa per Daptone, ormai celebrata casa della più moderna ed avvincente soul e funk music. Perché il gospel? E soprattutto perché rinunciare all’ausilio di qualsiasi tipo di strumentazione? Se mettete da parte le categorie analitiche della critica musicale per un attimo, ed ascoltate semplicemente il disco, la risposta diviene semplice e chiara: questa è autentica soulful music.
Le 16 canzoni presenti sul disco raccolgono i contributi di tutte le voci che si sono presentate il 22 luglio del 2006 presso la Mt. Mariah Church. Anche se questa musica è profondamente radicata nella tradizione, non deve essere catalogata come una sorta di accademica registrazione sul campo. Il disco non è stato infatti concepito per nessuna Libreria del Congresso, nè tanto meno per il beneficio di qualche musicologo o antropologo. COMO NOW è frutto della contemporaneità, è il prodotto di persone che vivono nel nostro tempo. Dal duetto tra Brother Raymond e Sister Joella Walker alle armonie delle Jones Sisters, ogni canzone in questo disco è destinata a voi, per ascoltare il modo in cui la popolazione di Como, Mississippi intona il suo gospel, adesso!
“When Michael Reilly came to me with his first recordings of the Como Mamas, I remember hearing it and being blown away. Though I’ve been into soul music for a very long time, it has only been in the past few years that I really got deeper into gospel music…and the line from soul to gospel eventually became much clearer to me. Less of an academic lineage than a visceral feeling that I started to get from listening to old records by the Soul Stirrers and the Highway Q.C.’s. Dorothy Love Coates, the Mighty Pilgrim Travelers, The Blind Boys, The Violinaires. They were the same sounds, the same feeling, as I got listening to James Brown, Tina Turner, Lee Fields when they were really wailing. Otis Redding when he was really pleading. Al Green when he was really moaning. Sounds that made the hairs on the back of my neck stand on end. The recordings Michael played me gave me the same feeling.” - Gabriel Roth (The Dap-Kings/Daptone Records)
26/06/08
Wooden Shjips
Wooden Shjips "Vol.1" (Holy mountain)
Mugiboogie
"Icelandic singer-songwriter Mugison already has a reputation abroad for bleak magic, on record and in solo appearances with acoustic guitar and laptop. But in his headlining set at the Art Museum, he came out swinging like a country-blues Led Zeppelin, armed with a muscular backing band of electric bass, pedal steel guitar and cannon-fire drums." -
David Fricke - Rolling Stone
www.mugison.com
23/06/08
Mondo Cane
"Mondo Cane" è stato già presentato dal vivo l'anno scorso in uno straordinario concerto, in cui l'ex Faith No More - accompagnato da un'intera orchestra e da Roy Paci come trombettista d'eccezione - ha cantato classici come "Ore d'Amore", "Il Cielo in una Stanza", "Che Notte" e altri capolavori della cosiddetta musica leggera italiana, fino a spingersi nell'interpretazione di brani dialettali, come la sempre emozionante "Scalinatella"di Murolo.
Patton porterà in giro ancora questa estate lo spettacolo "Mondo Cane. Arrangiamenti e interpretazioni di canzoni italiane dall'età d'oro degli anni ’50 e ’60" , tornando anche in Italia per una data molto attesa a Bologna in Piazza Santo Stefano, nell’ambito di Bè Bologna Estate.
La versione discografica di "Mondo Cane", di cui al momento non si conosce la tracklist, dovrebbe contenere sia brani live che registrazioni in studio.
20/06/08
Nude With Boots
Ci sono delle formazioni di fronte alle quali è obbligatorio chinarsi, in segno di riconoscenza. Ed ai Melvins, che - oltre ad aver plasmato il Seattle sound - sono stati tra gli artefici del cosiddetto hard rock moderno, vanno riconosciuti meriti ed onori ad oltranza.
25 anni di attività e la bellezza di 25 pubblicazioni importanti – tra album in studio, live ed EP estesi – ne fanno uno dei più fulgidi esempi di rock band in assoluto. E sin dal titolo del nuovo album – “Nude With Boots” (Ipecac Recordings), praticamente l’incarnazione di tutto un immaginario deviato e sessualmente scorretto che fa molto american gothic – le intenzioni del rinnovato quartetto sono chiare.
I fondatori Buzz Osbourne (in arte King) ed il batterista extraordinaire Dale Crover sono infatti stati raggiunti da Jared Warren e Coady Willis, che sotto la sigla Big Business costituivano il devastante power-duo che ha reso ancor più sgargiante l’etichetta Hydrahead. Una collaborazione che risale al 2006, data di pubblicazione dell’ottimo “(A) Senile Animal”.
Dopo due anni spesi per buona parte on the road il consolidato quartetto licenzia forse una delle sue opere più complete all’insegna dell’immortale – e risibile – motto ‘blood, sweat & tears’. Registrato nell’arco di due settimane a Hollywood, rispettando tutta l’immediatezza delle cosiddette first takes, “Nude With Boots” chiude finalmente il cerchio, indossando praticamente i panni della tradizione a stelle e strisce. In altre parole meno spazio alle stregonerie del sabba nero di albionica memoria e completo controllo su un approccio che guarda direttamente al Southern Rock, al Boogie e al quel suono più duro ed originario, prima che divenisse uno stantio fenomeno da stadio. ZZ Top, Lynyrd Skynyrd e Grand Funk Railroad osservano compiaciuti. Anche per questa volta il mezzo di locomozione preferito dai Melvins è un trattore, anzi… uno schiacciasassi!
18/06/08
2562 “AERIAL” (Tectonic Recordings)
Con illustri contendenti quail Cyrus e Pinch, le aspettative erano piuttosto alte per l’album di debutto dell’olandese Huismans, chiamato a replicare in maniera estrosa alle ‘urbane’ creazioni ritmiche degli stimati colleghi. Se siete in grado di immaginare il matrimonio perfetto tra i ritmi e le basse frequenze di Benga e Skream e gli scenari evocati dal catalogo Basic Channel, non faticherete a realizzare quanto quest’ album sia speciale, capace com’è di eccitare una buona fetta di addetti ai lavori e la maggioranza dei frequentatori del dancefloor.
Le influenze di Huismans sposano il Detroit sound e guardano con lo stesso interesse a Kingston, Croydon e Berlino. Dettagli che ci portano ad identificare il suono del giovanissimo dj come un corollario di influenze che partendo dalla primigenia scuola house affrontano la scena rave, si bagnano nei fumi e nei ritmi in levare della Jamaica, per poi rinascere nell’Inghilterra della East London.
Una filosofia di vita più che un diktat artistico, Aerial è già una personalità formata e destinata a sconvolgere gli equilibri del castello dubstep, con staffilate ritmiche ed una buona dose di originalità ed attitudine.
17/06/08
Zutton again...
Curatori del festival sono quest'anno Mike Patton e Melvins i quali al momento hanno previsto questa line up:
Melvins
Fantômas performing The Director's Cut
The Locust
Isis
Dälek
Big Business
Zu
Neil Hamburger
Bohren & Der Club of Gore
Mike Patton e gli Zu saranno ancora una volta insieme, dopo l'ultimo sold out, sul palco del Circolo degli Artisti a Roma, Giovedì 19 giugno. Non perdeteli.
16/06/08
ALEXANDER TUCKER "Portal" (ATP Recordings)
PRENDENDO SPUNTO DAL MINIMALISMO DEL MAESTRO TERRY RILEY COME DAL TRASOGNATO WEST COAST SOUND DI DAVID CROSBY, ALEXANDER CONFEZIONA UN LAVORO DAI FORTI TRATTI PSICHEDELICI ED EMOZIONALI, ACCOSTANDOSI PER ATTITUDINE E CONTENUTI A NOMI DEL CALIBRO DI MICHAEL GIRA, STEVE VON TILL E RICHARD YOUNGS.
“Tucker is on great form...it’s the marriage of compositional and production disciplines that sets him apart from his peers. Excellent stuff.” - Boomkat
13/06/08
So cute!
"SWIMMING POOLS"
dall'album "We Brave Bee Sting And All" (Kill Rock Stars)
12/06/08
Indtroducin Sleep Well
Torna Ben Cooper nuovamente in combutta con Alex Kane. Forse una delle più promettenti indie band americane al momento in circolazione. Il secondo album ne è la consacrazione definitiva all' altare del più solare pop underground, semplicemente graziato da soavi rintocchi digitali. Umori sixties ed attitudine retro-futurista, un gruppo che può conquistare letteralmente tutti: dai fan dei Beach Boys a quelli di Death Cab For Cutie.
"Droni di chitarra strappati alle trame di Eluvium o degli Stars of The Lid, senza rinunciare alla forma canzone e al predominio della melodia. Perfettamente figlio del suo tempo e di un'umanità perplessa di fronte al domani." - Rumore
"...Ben Cooper ed Alex Kane riescono con estrema facilità a realizzare ballate elettroniche assolutamente minimali che pur narrando di mostri e robot lo fanno con una dolcezza ed una musicalità che lasciano il segno..." Il Mucchio
"Tutto il disco è stato prodotto con l'idea che suonasse come se niente fosse davvero terreno ' Verissimo. Le parole di Ben Cooper -- metà esatta degli Electric President, al secondo disco in carriera -- all'indomani dell'uscita di questo Sleep Well rappresentano un intento riuscito, una verità assoluta, ed incorniciano al meglio un album sognante ed etereo, notturno, dove la folktronica rappresenta bene la materia su cui far viaggiare sogni e qualche incubo, speranze e fantasie, in altro mondo popolato da mostri, fantasmi e tombe scoperchiate." Blow Up
http://www.morrmusic.com/
http://www.myspace.com/morrelectric
http://www.radicalface.com/
11/06/08
Neurosis al cubo
Il terzo solo album di Steve Von Till (il quarto se prendiamo in considerazione anche quello uscito con il moniker Harvestman) continua nella tradizione folk oscura dei precedenti album, ma "A Grave Is A Grim Horse" si rivela nei suoi contenuti un lavoro più confidente e personale. Arricchito da interpretazioni di brani magistrali firmati da Nick Drake, Townes Van Zandt, Mickey Newberry e Lyle Lovett il disco si anima di una tensione particolare, confermando il fatto che Von Till con i suoi originali primeggia tra gli autori acustici più rappresentativi del momento. In un brano come "Looking For A Dry Land" Steve s’impone anche come arrangiatore, animando i suoi tetri rintocchi acustici con rifiniture addirittura orchestrali, pedal steel ed organo. Pur immerso in una tradizione folk dai connotati classici "A Grave Is A Grim Horse" guarda fiero in avanti costituendo per Steve la definitiva consacrazione tra i cantautori contemporanei, oltre la sfera dell’alternative-country, in una dimensione cupa ma definitivamente magnetica.
Kelly è l’altro uomo-simbolo dei Neurosis, uno dei fondatori dell’ensemble californiano, traghettatore dagli scenari punk apocalittici degli esordi alle più rifinite ed immaginifiche evoluzioni odierne fatte di conscia brutalità e richiami ancestrali. Ed ancestrale è anche la musica di Scott Kelly, bagnata nel fuoco sacro del pre-war folk, pregna di blues dell’anima, materia da crooner d’oltretomba. Il rispetto per padri putativi come Hank Williams e Tom Waits è un qualcosa da cui non si può prescindere, i paralleli con altri mostri sacri di oggi quali Michael Gira e Mark Lanegan un dato di fatto. "The Wake" introduce una realtà marginale, polverosa. Ci sono gli amori, i fallimenti, gli slanci emotivi, tutto uno specchio esistenziale che si ritrova nelle canzoni di Scott, che tracimano purezza ed autenticità in un tentativo impeccabile di tradurre la poetica da strada in un palcoscenico quasi surreale. Questo è il secondo disco in solo di Scott, un abbraccio vitale nonostante le sue grigie fattezze, decadente meraviglia.
"Entrambi scarni nelle trame, il secondo lavoro di Kelly e il quarto di Von Till ripropongono autorevolmente schemi folk di stretta derivazione country blues, con l'accento posto ora più sull'uno e ora più sull'altro stile; non un folk tipico però, ma uno virato noir dai toni spettrali e dall'approccio contemplativo-evocativo non privo di risvolti epici, che assume le sembianze di una confessione dominata da un'emotività intensa e sofferta" - IL MUCCHIO
"A Grave is a Grim Horse è bellissimo e valeva sicuramente la pena di aspettare così a lungo" - BUSCADERO
"Scuro, magnetico, in cerca di una trascendenza che combatta il male di questo universo, A Grave is a Grim Horse è ancora una volta un disco di lancinante solitudine, uno scontro fra luce e tenebre sul quale si innesta la personalissima idea di folk music che gira nela testa di Steve Von Till. A voi stabilire se avete sufficiente pazienza per entrare in un mondo che non fa sconti" - ROOTSHIGHWAY
I Neurosis saranno in tour in Europa quest'estate ed è stata recentemente annunciata l'unica data italiana per la band californiana, a Senigallia il 23 agosto. In apertura del loro concerto troveremo un altro membro dell'entourage con la sua ultima creatura. Trattasi degli A Storm of Light di Josh Graham, il cui notevole "And We Wept the Black Ocean Within" esce anch'esso in questi giorni, sempre su Neurot.
10/06/08
SYR 8 'Andre Sider Af Sonic Youth'
La serie – dichiaratamente di ricerca – vive di momenti per lo più strumentali (memorabile il doppio Goodbye 20th Century in cui i nostri omaggiavano i grandi compositori ed i minimalisti del ‘900) e nel suo ottavo episodio si presenta nell’unico formato digitale.
Il disco presenta nella sua interezza la performance dal vivo a titolo 'Other Sides of Sonic Youth' , immortalata nel corso del celeberrimo festival danese Roskilde. Era il 2005 e per l’occasione la formazione era estesa a quintetto con la presenza del produttore/chitarrista Jim O’ Rourke, che andava a serrare i ranghi della storica line-up. Ancora più estrema la scelta dei collaboratori occasionali che in quella circostanza calcarono il palco con Thurston Moore e soci: da un parte il furente sassofonista svedese Mats Gustafsson (che molti avranno apprezzato nel progetto più rock-oriented The Thing), dall’altra il mago nipponico dei power-electronics Masami Akita, meglio noto come Merzbow.
La performance consta di un singolo brano, per la durata di circa 60 minuti, un proscenio ideale per le doti improvvisative dell’inedito gruppo, che progressivamente aggiunge e sottrae elementi, fino a lasciare lo stesso Merzbow come unico attore protagonista sul palco.
Un esperienza mozzafiato, per tutti gli astanti e per coloro che torneranno ad assaggiare tra le mura domestiche questa esenziale evoluzione tra rumorismo, psichedelia e sound art.
09/06/08
Sonic Invaders Invasion
i nuovi video per i Dimension X
e B For Bang
B For Bang sarà presentato dal vivo a Luglio a Roma e Torino
14 luglio Giardini di Venaria Reale TORINO
17 luglio Teatro Romano di Ostia Antica ROMA
http://www.myspace.com/sonicinvaders
06/06/08
SIZZLA - The Journey (Greensleeves)
Va precisato che nel mare magnum delle sue produzioni – contiamo qualcosa come 35 album in 10 anni – la Greensleeves ha da sempre prestato attenzione al contenuto testuale, tanto da rimandare al mittente le liriche dai contenuti ‘politicamente’ meno corretti.
Resta questa favolosa raccolta – costituita da 20 episodi tra i più celebri della sua sterminata discografia e da un inedito che sicuramente farà gola ad estimatori della prima ed ultimissima ora - che presenta Sizzla nelle sue interpretazioni essenziali, dai numeri dancehall ai lovers.
La prima tiratura di The Journey è corredata da un dvd in edizione limitata che comprende alcune riprese inedite dal reality show Sizzla’s Judgment Yard home (a day in the life) mandato in onda da RETV. Presente anche un’intervista esclusiva per BBC 1Xtras, condotta da Robbo Ranx con Sizzla e crew al completo. C’è anche il making di videoclip oramai classici quali ‘Rise To The Occasion’ e ‘Thank U Mama’.
Essenziale anche il booklet che in 12 pagine traccia un’esauriente biografia dell’artista, non risparmiando scatti fotografici inediti.
05/06/08
Lavomatik Session - Eli *Paperboy* Reed - It's Easier
Strana session unplugged per il favoloso Eli "Paperboy" Reed
L'album "Roll With Me" è il disco del mese di Mojo di Giugno
"Un disco superbo" - Il Venerdi Di Repubblica
"Un'ondata di classic soul che sorpassa anche Amy Winehouse" 5 STELLE XL/La Repubblica
"In questi 38 minuti c'è un tale concentrato di anima e talento da azzerare ogni levatura di spalle modernista. " VOTO 7/8 Blow Up
"Incredibile che un disco di questo livello sia rimasto per qualche decennio appannaggio di pochi, fortunati collezionisti o addirittura chiuso in un qualche cassetto. Dev’essere andata così, perché frequento la black da più tempo di quanto non mi piaccia ricordare e io questo Eli Reed sono sicurissimo di non averlo mai sentito nominare. Faccio qualche ricerca…Faccio qualche ricerca e scopro che il giovanotto in questione è un giovanotto davvero (alé! figlio di un critico) e che questo, nuovo di pacca, è il suo secondo album. Rido come uno scemo e lo rimetto su. E ancora. E ancora." VOTO 8 Audio Review
"Dopo Amy Winehouse e Duffy, che hanno avuto il merito di riportare in ambito pop un genere classico come il soul, Eli si spinge ancora più avanti e recupera la radice della black music più pura, passando dal gospel al blues e al funky con una naturalezza incredibile." MTV.IT
04/06/08
We know by the ground that we are within sound
The Owl Service nascono nell’estate del 2006 per merito di Steven Collins, che sin dagli esordi si pone l’obiettivo di evocare le magiche atmosfere del folk britannico, senza in questo tralasciare le oniriche colonne sonore dei commercials e delle serie televisive degli anni 60 e 70.
Steven Collins è il leader indiscusso del gruppo e assieme ad un manipolo di fidi collaboratori incide "A Garland Of Song" a cavallo tra il dicembre del 2006 ed il giungo del 2007, quasi integralmente in un attrezzatissimo studio casalingo. Un esordio, in uscita per Southern Records, che si consuma tra misteriose e grumose ballate, appunti di rock acido e voluminose schermaglie garage. Elementi che in realtà non identificano il suono del gruppo come retrogrado, tant’è che questo approccio alla tradizione è tra i più vitali ed originali degli ultimi 30 anni.
In questo è apprezzabile la tenuta di Steven, tra i pochi autori contemporanei inglesi a prestare reale attenzione ai canoni sonori di un tempo, senza perdere un briciolo di spirito innovativo. Delizioso, notturno, stregato, sono gli attributi che bene potrebbero descrivere questo debutto lungo che in pieno vuole sposare l’operato dei grandi del passato, dai Fairport Convention ai Pentangle passando per Anne Briggs e Mellow Candle.
"Icy female vocals and crystalline electric guitars thread through sinister traditional tunes, recalling Trees' 1970 classic "On the Shore" and Fairport Convention's "Liege & Lief" Stewart Lee, Sunday Times
"British spooky/avant folksters whose muse is slightly more medieval than post-modern, but recalls Black Mountain and Lightning Dust as well as Vashti Bunyan and Steeleye Span" Time Out
"...we highly recommend checking out the finest “traditional folk” album we’ve heard all year" Foxy Digitalis
"...the result sounds like a lost album of '70s UK folk ...female singers who have that quality to provoke a world of a cultivated sensitivity ...all tracks flow beautifully from one perfect mood to the next" Psyche Homestead
"...pure genius" DJ Magazine
"A deeply intoxicating and alluring listening spectacle." Losing Today
"A quiet, contemplative work of art that'll warm the cockles of any cold, cold heart" Foxy Digitalis
"...wonderful and inventive but by no means contrived, ...an EP that is full of surprises and beautiful moments. As with many EPs, "Wake the Vaulted Echo" ends a little too quickly and I found myself wanting to hear more" Progressive Ears
"This is one elusive butterfly of a record: a CD you'll want to play all the way through again and again, ond pause only to wish it were longer" Terrascope Online