Gli
ascoltatori sono abituati ad aspettarsi molto dai Secret Chiefs 3. Per ‘Book of
Souls’, secondo volume in una mega-trilogia inauguratasi nel 2004 con ‘Book of
Horizons’, le loro speranze non verranno certe disattese. Fedele alle promesse ‘Book
of Souls: Folio A’ è un disco talmente ricco di contenuti musicale da sfiorare
il sapere enciclopedico. Sono occorsi quasi 10 anni per la sua messa a punto,
nessuna sorpresa dunque nell’affrontare un’opera superlativa, composita, capace
di sfidare le avversità della musica d’avanguardia e contemporanea, sfregiare
il crossover rock, dialogare in maniera consensuale con l’etno-world e
primeggiare anche nella filosofia exotica. Un disco che ha più case, essendo
stato concepito in numerosi studio a cavallo tra est ed occidenti degli Stati
Uniti d’America. Dalla natia San Francisco a New York, passando per Los
Angeles, Seattle ed approdare addirittura in Inghilterra e Francia. Il leader Trey
Spruance ha messo insieme un’autentica armata di musicisti. Un team che in
termini fumettistici potrebbe essere assimilato agli Avengers!
La
squadra prevede alcuni dei migliori interpreti del nuovo rock d’avanguardia Americano,
assieme ad alcune leve del jazz logicamente più prossimo alla sperimentazione.
Timb Harris (violinista e collaboratore di Fred Frith, Alvin Curran e Sunn O)),
il batterista-extraordinaire Ches Smith (Marc Ribot, Tim Berne), Shahzad
Ismaily (bassista che ha suonato con mezzo mondo, da Fred Frith a Carla Bozulich,
passando per Marc Ribot ed il Badawi Quintet) , Anonymous 13, Danny Heifetz (Mr.Bungle)
e William Winant (uno dei più grandi percussionisti viventi, già a lavoro sull’opera
di Stockhausen). Ci sono poi i più fedeli collaboratori dal vivo - Matt
Lebofsky, Kenny Grohowski e Toby Driver – ad aggiungere extra linfa ad un disco
di per sé magniloquente. Il fatto stesso che John Zorn
abbia loro consegnato il nono volume della serie Book Of Angels (disco
pubblicato per Tzadik nel 2008) è esemplificativo.
Pochi
dischi saranno capaci di rapire il vostro immaginario in coda a questo 2013, il
nuovo Secret Chiefs 3 riesce nell’impresa coniugando il sacro al profano, sposando
contemporaneamente Esquivel, il morriconiano Gruppo D’improvvisazione Nuova
Consonanza e la Kocani Orchestra.
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