29/03/11

Jookabox - Eyes of the Fly (Asthmatic Kitty)

Non saranno la risposta ai londinesi Mumford & Sons - e qualcuno aggiungerebbe grazie a Dio – eppure i Jookabox da Indianapolis sanno come riprodurre una ballerina melodia folk & country senza ricadere nei soliti luoghi comuni. Sembrano più adulti rispetto alle loro età anagrafiche, il sospetto era lecito con Asthmatic Kitty a gestire le operazioni. Quella che è divenuta una delle etichette alternative pop più lungimiranti di questo inizio secolo non finisce certo di stupirci.
Con questa congrega di musicisti è anche difficile fare delle previsioni, tant’è che si rimane spiazzati ascolto dopo ascolto, sospinti da melodie sghembe, ritmiche articolate ed avventurosi passaggi acustici. E’ tutto un universo in divenire, in cui nessuna certezza è data e l’eclettismo sembra quello dei migliori giorni del pop indipendente anni ottanta. Ed è forse a quella decade che i Jookabox sembrano ispirasi di buon grado, mettendo da parte le facilonerie moderne e sterzando semmai verso la genialità di band come Camper Van Beethoven e They Might Be Giants. Elettrici o semplicemente sopra le righe, prendono per la coda il roots rock e lo scaraventano in una dimensione parossistica, facendo in modo che le canzoni si susseguano come in una striscia fumettistica. Un album appunto da sfogliare, per cogliere tutte le possibili sfumature del caso, una giostra in cui il ritmo è frenetico e non si smette mai di battere il piede a tempo.

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