Con il debutto sulla lunga distanza per Hyperdub "Contact, Want, Love, Have " Ikonika lancia il suo nuovo status di eroina del circuito dubstep, dopo aver collezionato una manciata di dodici pollici per lo stesso marchio inglese ed aver impressionato un manipolo di influenti producers e dj. Sara Abdel-Hamid in arte Ikonika aveva già lasciato intendere come la sua visione del ritmo non fosse per nulla calligrafica, unendo ai classici ritmi sincopati ed in levare del dubstep, toni ancor più sintetici, che sfiorano addirittura la pop wave tendente al versante elettronico. E' così più colorato il suo linguaggio, tanto che la nostra vanta frequentazioni nel circuito rock più underground, avendo addirittura militato nel ruolo di batterista in una formazione di stampo post-hardcore. Dopo che hip hop ed r'n'b hanno preso il sopravvento su di lei, è radicalmente cambiato anche il suo gusto melodico comunque attento anche agli scossoni provenienti dal basso della club culture. Uno stile che a ragione si può definire retro-futurista – il suo - con inserti di funk digitale, garage UK e colonne sonore da videogioco. I risultati di questo felice re-styling portano ad un suono graffiante, contemporaneo, assolutamente coerente con il sentire del dopo-rave. Mai ovvia e fondamentalmente coraggiosa nelle sue scelte Ikonika oltre a forgiarsi di un attitudine al ritmo quanto meno iperattiva, non perde mai di vista i particolari, pur movendosi su velocità a tratti frenetiche i suoi arrangiamenti sono frutto di studi circostanziali. Tutto quello che appare sintetico è in realtà frutto di un approccio quasi analogico. Sarà un sollievo perdersi tra il g-funk di Sahara Michael come nella soca in versione elettronica di Look passando per le decise stoccate sintetiche di Yoshimitsu, Fish ed Heston. Impiegherete davvero poco ad entrare in sintonia con quello che si preannuncia uno dei lavori chiave di questo 2010, nel campo delle musiche ritmiche e del settore produttori elettronici emergenti.
"Contact, Want, Love, Have" esce in Italia il 6 Aprile
"bringing forward 8-bit machinations, overdriven synth arrangements and heavy heavy bass pads" BOOMKAT
"If Bjork made dubstep instrumentals, this is what might come out" DJ MAG
"Her first release, 'Please', combined addictive post-Dilla off-beats with four-to-the-floor breakdowns and was an instant success" FACT MAGAZINE
"Ikonika melds the genre's juddering bass with Aphex Twin-style melodic mischief" THE GUARDIAN
"London's diverse dubstep producer" MIXMAG
"Another extraordinary Hyperdub artist is Ikonika" NME
"Space drones, pop synth and hardcore energy converge in Sara Abdel-Hamid's boundary-tripping dubstep" PLAN B MAGAZINE
"Real compositional sophistication" THE WIRE
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