18/12/09

Peanut Butter Wolf presents: The Minimal Wave Tapes, Vol. 1

Quando i Baron Zen col loro ibrido di punk, disco, rock ed hip hop suonavano per lo più nelle college radio della Bay Area, nessuno avrebbe immaginato il successo che un giorno avrebbe abbracciato uno dei componenti del gruppo. Il giovanissimo Chris Manak - addetto alla programmazione sintetica ed alla drum machine, si dilettava coi compagni universitari a rivisitare numeri dei Joy Division – Walked In Line – e Katrina & The Waves – Walking On Sunshine – prima di spiccare il volo verso una fortunata carriera di discografico. Meglio noto col nome d’arte di Peanut Butter Wolf, sarà uno dei padri fondatori di Stones Throw, l’etichetta californiana che più di ogni altra ha saputo rinverdire i fasti dell’hip-hop americano, attraverso uno slancio futurista ed una ricerca negli ambienti limitrofi. Pagando pegno alle proprie origini musicali, Peanut Butter Wolf bussa direttamente alle porte dell’etichetta culto newyorkese Minimal Wave. Pescare nel torbido del post-punk internazionale, rivolgendosi direttamente alla fonte. Miracoli di synth-pop, stortissima wave e rock dal piglio danzereccio, in un’altra ipotesi scabrosa di suono anni ’80. Direttamente dai nastri originali e con un impeccabile lavoro di restauro, la prima compilation tematica dedicata all’etichetta è fuori. 14 episodi lungamente ricercati dai completisti del genere, con esponenti provenienti davvero da mezzo mondo. Dai leggendari spagnoli Esplendor Geometrico – pionieri del movimento electro-industrial – ai francesi Martin Dupont, passando per la sotterranea hit Who’s Really Listening firmata da Mark Lane (quasi antesignano del sound di Model 500). E’ tutto un fiorire di elementi sintetici, tipologie no wave ed ibridi tra dance e chitarre elettriche. Un pezzo dell’altra storia non più per pochi intimi.

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The Minimal Wave Tapes
Track List:
1. “Way Out Of Living” Linear Movement
2. “Flying Turns” Crash Course In Science
3. “Radiance” Oppenheimer Analysis
4. “Who's Really Listening” Mark Lane
5. “Tempusfugit” Tara Cross
6. “Blurred” Turquoise Days
7. “Mickey, Please...” Bene Gesserit
8. “Moscú Está Helado” Esplendor Geometrico
9. “Reassurance Ritual” Das Ding
10. “Just Because” Martin Dupont
11. “Game & Performance” Deux
12. “Things I Was Due To Forget” Somnambulist
13. “My Time” Ohama
14. “The Cabinet” Das Kabinette

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