27/08/12

Josephine Foster - Blood Rushing



Registrato in Colorado da Andrija Tokic (Alabama Shakes) con la collaborazione del partner Victor Herrero e di musicisti navigati come Paz Lenchantin (The Entrance Band, A Perfect Circle, Zwan), Heather Trost (A Hawk and a Hacksaw) e Ben Trimble (Fly Golden Eagle), Blood Rushing è il nuovo album della Foster per Fire Records.

Un disco dal tenore radicalmente diverso rispetto alle recenti uscite da studio, informate da un viscerale amore per la musica e la letteratura spagnola. In questo disco Josephine si ri-appropria per certi versi delle sue radici, muovendosi tra americana e folk elettrico e dispensando gioiose perle cantautorali, rese ancor più imperdibili dagli interventi dei cospiratori di turno. Trapiantata da anni a Cadiz, comunità autonoma dell’Andalusia, dove vive con il marito Herrero, la nostra ha ritrovato terreno fertile per le sue scorribande acustiche. La sua musica ha il valore degli scritti tramandati a voce di generazione in generazione, per la Foster è fondamentale la ricerca di melodie popolari che per quanto anonime possano conservare quegli elementi magici tali da renderle eterne. Gioielli in altre parole, che possano splendere di nuovo alla luce del sole. Una cantante d’opera sfuggita alle oppressive regole accademiche, la Foster ha presto trovato nel folk il luogo in cui trasferire il suo sapere, sposando anche un’esistenza ‘migrante’ a cavalle tra Europa ed America.

Per quanto agli esordi paragoni ingombranti con Patti Smith e Grace Slick abbiano condizionato i giudizi sulle sue interpretazioni, la nostra ha saputo mettere a frutto le esperienze in ambiti estranei al rock per fornire sempre e comunque una versione eterodossa della musica popolare. Blood Rushing è un disco che ripercorre i sentieri polverosi della Carter Family, del Dylan altezza Highway ’61 Revisited, rivelando anche interessanti parentesi acide. Un disco che in qualche misura rivede i punti salienti della recente ondata weird folk, riaccendendo vecchie emozioni ed omaggiando in tutto e per tutto la 'country life'.   


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