Ulteriore testimonianza di quanto l’Italia fosse all’avanguardia nel circuito elettronico c’è data da questa raccolta di EP profeticamente titolata ‘The Sound Of Love’. I N.O.I.A. rimangono ad oggi una delle sensazioni della nuova onda, con un catalogo apprezzato tanto dai fautori della dance più trasversale quanto dagli aficionados del post-punk dalle tendenze più ritmiche. La Spittle, con la preziosa collaborazione di Oderso Rubini (uno degli ideatori del marchio Italian Records) mette finalmente ordine nella discografia dell’enigmatico trio proveniente dalla costa adriatica. Romagnoli doc i N.O.I.A. hanno per molti versi incamerato le influenze della scena club locale, centro nevralgico non solo per lo sviluppo dell’industria del disco, ma anche per i fermenti più vivi della nightlife.
Bruno Magnani – voce e elettroniche – Davide Piatto – chitarre ed elettroniche - Giorgio Giannini – tromba ed elettronica – percorsero un’inedita autobahn, dalle avanguardie tedesche alle piste dei migliori club della costa orientale e non. Una forma mutante che a diritto attraversava la rivoluzione italo-disco (il guru Baldelli li suonava a ripetizione), affiancandola alla più austera sensibilità wave. Pionieri al pari dei Gaznevada di ‘I.C.Love Affair’, i tre – affiancati da un invidiabile stuolo di collaboratori – realizzarono una serie di 12 pollici culto, ricercati anche da dj e produttori d’oltreoceano. Non è un caso che la Ersatz Audio (casa degli Adult) di Detroit abbia espressamente richiesto loro un remake negli anni zero, con un best of praticamente ri-suonato. Come dire, pagare pegno a chi ha contribuito a definire la stessa electro. Quindici brani – di cui quattro completamente inediti – per metter ordine nella discografia di questi ragazzi da spiaggia dell’era atomica, come qualcuno ha puntualizzato nelle note di copertina. Il suono dell’amore rifiorisce qui.
Nessun commento:
Posta un commento