C’è voluto del tempo ad assemblarla, ma finalmente la prima antologia dedicata alla talentuosa vocalist Wendy Rene è pronta a raggiungere gli scaffali di dischi di mezzo mondo. ‘After Laughter Comes Tears’ è la raccolta dedicate a questa leggenda del southern soul, il cui classico “After Laughter (Comes Tears)” è stato coverizzato e campionato da chiunque: dal Wu Tang Clan (“Tearz”, da 36 Chambers) ad Alicia Keys (“Where Do We Go From Here”), passando per Lykke Li ed El Perro Del Mar. “Se potessi cantare come qualcuna’ ha detto Lykke Li, “sarebbe proprio lei”
Nata Mary Frierson a Memphis, Tennessee, casa della Stax Records, Wendy Rene è stata praticamente battezzata da Otis Redding, che la volle operativa come cantante nel 1963, poco più che adolescente. All’epoca lei e suo fratello Johnny Frierson, cantavano alla Church of God In Christ, con l’obiettivo di fare carriera nell’universo musicale. La loro prima avventura è col quartetto vocale The Drapels, con il quale vincono proprio un’audizione per la Stax del co-fondatore Jim Stewart. Appena Rene fa ascoltare un pezzo autografo al boss dell’etichetta, questi la ingaggia anche come solista. Doppio colpo!
Potendo contare sulle stelle di casa, sia i Drapels che Wendy ospitano i The MGs nel brano “Young Man” – accreditato ai primi – e l’organista Booker T. Jones nel singolo della seconda “After Laughter”. Mentre è la chitarra di Steve Cropper ad illuminare la scena nella sfrenata dance di “Bar-B-Q”, un successo controverso che costrinse la stessa Wendy ad abbandonare la scuola.. Di lì a poco i Drapels si dissolvono, così come il primo matrimonio della cantante, messo a dura prova dall’improvviso successo. Nel 1967 la famiglia si allarga e di comune accordo con il secondo marito – l’impiegato della Stax James Cross - Wendy decide di ritirarsi dal music-biz. L’addio alle scene doveva concretizzarsi con un concerto in compagnia di Otis Redding e dei Bar-Kays, ma la nostra decise proprio all’ultimo minuto di non partecipare alla kermesse. Decisione assennata, proprio in quel weekend, Redding ed i quattro Bar-Kays morirono in un disastro aereo sul lago Monona.
La sua carriera si sviluppò lontano dalle scene, insegna armonia ai propri figli e continua a cantare in chiesa, piuttosto che in studio. Nel 1993 accadde qualcosa di straordinario, un amico di suo figlio ascoltò il brano del Wu Tang Clan “Tearz” alla radio. Fu così che la Rene scopri uno stuolo di inaspettati sostenitori. E’ nel settembre del 2010 che la nostra torna ad esibirsi dal vivo, con una piccola apparizione al Ponderosa Stomp di New Orleans. Grazie anche a questo rinnovato interesse Light In The Attic è fiera di lanciare la compilation definitiva per questa inimitabile vocalist.
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