Una via rivoluzionaria e sensibilmente moderna al roots reggae, con la componente elettronica e la sferzata creativa di tutta la club culture a dare manforte al progetto Ital Noiz, creazione del bassista e cantante Giulio Ferrante – in arte Giuliobass - e del tastierista ed ingegnere del suono Angelo "MrFasa" Morrone. E’ l’incontro tra i due musicisti a dare vita a questo Sound System ridotto, che costruisce attorno ai ritmi in levare una nuova stagione.
Giulio – anche alla voce –è uno dei membri fondatori della storica compagine romana Radici Nel Cemento, lo stesso Angelo è entrato ufficialmente nella band dal 2006, dopo l ‘avventura in Taxi 109. Il duo costituisce il nucleo centrale del progetto, attorno al quale ruotano di volta in volta collaboratori esterni, siano essi cantanti o musicisti di rango. In quest’ottica è da notare la varietà del sound che sposa sicuramente le istanze del reggae/dub fino toccare le metamorfosi del dancehall style più contemporaneo.
La formula vicente di Ital Noiz è presto svelata: da rivisitazioni di brani roots in chiave dub a digressioni techno-dub, in una ricerca dell’effetto ipnotico mai fine a sé stesso, condito da campioni e loop creati ad arte da MrFasa sulla dub station. Pur avendo base a Roma la volontà dei musicisti è quella di esportare il proprio ‘calibrato’ messaggio in ogni dove. Da qui la collaborazione con Neil Perch degli Zion Train, che frutterà un singolo (Ital Noiz) pubblicato da Universal Egg nell’ estate del 2010. E’ solo il preludio al grande debutto sulla lunga distanza, registrato a Roma e mixato in Germania dallo stesso Neil Perch.
Un disco incredibile Everyday Jungle – pubblicato ancora una volta da Universal Egg - dove trovano spazio brani di sicuro intrattenimento e dove certo non mancano riflessioni argomentate, grazie agli sferzanti contenuti lirici di una formazione che cerca di veicolare una manifesta critica sociale. Notevoli in questo senso gli interventi vocali di Giulia Lenti, in arte Julia Kee, che presta la sua voce a due delle tracce più incalzanti del disco: Too Much – un singolo che per la sua componente elettronica potrebbe trionfare nei club di mezza Europa - e Lady Dub, un profondo dub/roots in cui si sviscera l’ amore per questo stile. Tra spinte futuriste e ricordi di una tradizione nera storicizzata gli Ital Noiz saldano le fondamenta di un progetto destinato a solcare i mari profondi del dub da qui all’eternità.
Universal Egg: http://www.wobblyweb.com/ue/
Nessun commento:
Posta un commento