25/10/11

Il ritorno dell'ex-enfant prodige Ben Lee


In principio erano i Noise Addict, giovanissimi punk rockers dalla terra dei canguri. Una scommessa per la Grand Royal dei Beastie Boys che in loro vide quella genuina carica adolescenziale, che fece proprio la fortuna degli autori di Licensed To Ill. Il sodalizio con Grand Royal prosegue anche per i due primi album solisti, incisi ancor prima di raggiungere la maggiore età. In particolare Somethjing To Remember Me By sarà un piccolo caso nell’universo indie americano, introducendo i romantici versi del nostro, convertitosi rapidamente ad una sincera forma cantautorale.

Il suo ritorno in scena con On Deeper Into Dream esamina proprio il complesso universo dei sogni, che spesso fornisce complesse indicazioni sulla stessa esistenza quotidiana. In oltre 20 anni di ‘militanza’ nell’industria musicale, Ben ha sempre riservato grande attenzione all’argomento, lasciando che la soglia onirica prendesse spesso il sopravvento nelle sue liriche. Con un album che sfiora l’idea di concept, Ben completa un suo percorso personale, accompagnato in questi dodici brani - dal morbido piglio indie-pop - da collaboratori di tutto rispetto. A bordo un vecchio amico come Nic Johns, Lara Meyerratken e la figlia d’arte Petra Haden. Noah Georgeson (The Strokes, Devendra Banhart, Joanna Newsom) si è seduto dietro al banco di regia per rendere ancora più vivida questa testimonianza.

In contemporanea alla pubblicazione del nuovo album per Lojinx, è da segnalare l’uscita del documentario Catch My Disease – qualcosa come 8 anni per l’ assemblaggio definitivo – del regista Amiel Courtin-Wilson, la cui prima è stata al Melbourne International Film Festival di agosto. Il film cattura la vita di Lee, la sua carriera artistica fino all’arrivo della primogenita Goldie.

Nessun commento: