Per la prima volta in 30 anni i Throbbing Gristle fanno ritorno alla loro etichetta madre, la Industrial Records. Un evento celebrato da una serie di ristampe che rende finalmente giustizia all’opera pionieristica della formazione inglese, una delle realtà più anticonformiste di tutto lo showbiz occidentale. L’occasione è ghiotta, i primi cinque album della band costituita da Chris Carter, Cosey Fanni Tutti, Genesis P-Orridge e dal compianto Peter ‘Sleazy’ Christopherson, rivedono la luce in versioni extra-lusso. Disponibili in ambo i formati, i lavori sono stati rimasterizzati secondo la tecnologia 24bit dallo stesso Carter che ha utilizzato come fonti gli originari nastri analogici.
Nuova vita dunque per ‘Heathen Earth:The Live Sound of Throbbing Gristle’, ‘20 Jazz Funk Greats’ , ‘D.O.A. The Third And Final Report Of Throbbing Gristle’, ‘The Second Annual Report Of Throbbing Gristle’ e ‘Throbbing Gristle's Greatest Hits’.
Tutti i vinili sono disponibili nel formato 180 grammi, con la riproduzione meticolosa degli art work originali, avendo potuto attingere al materiale dell’archivio Industrial Records. Ogni album contiene un esclusivo booklet di 8 pagine, comprendente contributi scritti d’epoca ed un considerevole numero di foto inedite. Ogni uscita è limitata a 2000 esemplari.
Per quello che riguarda i cd il programma è ancor più interessante. Confezione apribile con contenuti diversi per i libretti che accompagnano ogni ristampa. Ogni cd contiene un secondo disco di extra che è proprio il tocco in più che suggella l’intera operazione. Raccogliendo le numerose testimonianze dal vivo ed i singoli – qui presenti in versioni alternative - i contenuti si fanno davvero fitti ed omnicomprensivi, dando un valore stellare all’intera campagna. Anche il Greatest Hits contiene due inediti mix degli anni ’80. Motivo in più per rinnovare la discografia dello storico quartetto formatosi nella metà degli anni ’70 a Londra.