James Jackson Toth e' in arte Wooden Wand, in pratica un eroe di altri tempi, un cowboy metropolitano che arriva da Lexington, Kentucky. Abbiamo iniziato ad apprezzare e conoscere la sua musica con i Vanishing Voice, band con la quale ha pubblicato per alcune delle più prestigiose indipendenti americane, da 5 Rue Christine passando per Troubleman, sino ad arrivare alla Ecstatic Peace di Thurston Moore. Ora Michael Gira - altro spirito affine - gli da il benvenuto sulla personale Young God. Death Seat è cosi un disco che mette insieme alternative country ed una fumosa verve folk lisergica, laddove gli interventi del nostro sono spesso arricchiti dalla presenza di ospiti di gran livello quali membri di Lambchop, Mercury Rev, Silver Jews e Big Blood.
Un disco che si spiega tra episodi di intima autocoscienza e picchi di rurale elettricità. Quasi un Bob Dylan del dopo-bomba, capace di condurci per mano attraverso i dolori dell’anima e le fosche rappresentazioni dell’autunno in cui siamo precipitati.
Un disco che si spiega tra episodi di intima autocoscienza e picchi di rurale elettricità. Quasi un Bob Dylan del dopo-bomba, capace di condurci per mano attraverso i dolori dell’anima e le fosche rappresentazioni dell’autunno in cui siamo precipitati.
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