Cover e musiche ispirate dal padrino dell’Afro-Beat, un’antologia che tematicamente affronta uno dei momenti più alti della musica nera tutta. Approvata dagli stessi familiari di Fela Kuti, la raccolta include tracce rare o altrimenti inedite composte da artisti provenienti da Nigeria, Ghana, Colombia, Trinidad ed altri paesi del sud del mondo.
Fela è stato certamente il nome più celebre della scena musicale nigeriana, quanto meno l’artista che ha avuto maggiore esposizione all’estero. Assieme ai fidi Africa '70 hanno reso celebre un ibrido stilistico a cavallo tra highlife, jazz ed il perpetuo beat del godfather of funk James Brown. Uno stile che presto sarà noto come afro-beat.
In terra natia la popolarità di Fela è stata spaventosa, alla stessa stregua dell’Elvis nell’America degli anni cinquanta.. Eppure, prima che l’occidente si rendesse pienamente conto dell’influenza del nostro, ne è passata di acqua sotto i ponti. Questa compilation è uno dei luoghi ‘strategici’ per affermare la sua legacy – come si dice in gergo – a livello planetario.
La musica di Fela ha avuto infatti un impatto notevole su quello che intendiamo come villaggio globale. La compilation si focalizza sui suoni che il nostro ha in qualche misura ispirato: dagli artisti nigeriani – con i quali ha spesso collaborato nei primi ’70 - ai vicini musicisti del Ghana, fino ad arrivare agli ensemble colombiani – spesso informati dai ritmi Yoruba prossimi alla cumbia – e a quelli di Trinidad dove le cosiddette steel bands andavano per la maggiore. Un’organizzazione musicale quella degli Africa '70 e del loro mentore che echeggia ancora ai giorni nostri, basta farsi un viaggio nei basement di Brooklyn e assistere alle performance dei vari Antibalas o Menahan Street Band.
La compilation assemblata dal sempre puntuale Egon – uno dei produttori artistici alla corte di Stones Throw - è un ulteriore risorsa per i numerosi sostenitori del principe africano ed il nutrito booklet del cd – per il vinile si parla di una lussuosa confezione con 4 dieci pollici – non manca di assemblare foto d’epoca ed approfondimenti di sicuro interesse.
Nella tracklist spiccano i nomi di eroi contemporanei come Whitefield Brothers, Karl Hector & The Malcouns e Daktaris, al fianco di autentiche leggende africane come Segun Bucknor, Dan Satch & His Atomic 8 Dance Band e Bola Johnson.
La compilation edita dalla Now Again Records uscirà in Italia il 1 Febbraio 2010
da questo link è possibile scaricarne una gustosa anticipazione: Dan Satch and his Atomic 8 Dance Band: “Woman Pin Down.”
Fela è stato certamente il nome più celebre della scena musicale nigeriana, quanto meno l’artista che ha avuto maggiore esposizione all’estero. Assieme ai fidi Africa '70 hanno reso celebre un ibrido stilistico a cavallo tra highlife, jazz ed il perpetuo beat del godfather of funk James Brown. Uno stile che presto sarà noto come afro-beat.
In terra natia la popolarità di Fela è stata spaventosa, alla stessa stregua dell’Elvis nell’America degli anni cinquanta.. Eppure, prima che l’occidente si rendesse pienamente conto dell’influenza del nostro, ne è passata di acqua sotto i ponti. Questa compilation è uno dei luoghi ‘strategici’ per affermare la sua legacy – come si dice in gergo – a livello planetario.
La musica di Fela ha avuto infatti un impatto notevole su quello che intendiamo come villaggio globale. La compilation si focalizza sui suoni che il nostro ha in qualche misura ispirato: dagli artisti nigeriani – con i quali ha spesso collaborato nei primi ’70 - ai vicini musicisti del Ghana, fino ad arrivare agli ensemble colombiani – spesso informati dai ritmi Yoruba prossimi alla cumbia – e a quelli di Trinidad dove le cosiddette steel bands andavano per la maggiore. Un’organizzazione musicale quella degli Africa '70 e del loro mentore che echeggia ancora ai giorni nostri, basta farsi un viaggio nei basement di Brooklyn e assistere alle performance dei vari Antibalas o Menahan Street Band.
La compilation assemblata dal sempre puntuale Egon – uno dei produttori artistici alla corte di Stones Throw - è un ulteriore risorsa per i numerosi sostenitori del principe africano ed il nutrito booklet del cd – per il vinile si parla di una lussuosa confezione con 4 dieci pollici – non manca di assemblare foto d’epoca ed approfondimenti di sicuro interesse.
Nella tracklist spiccano i nomi di eroi contemporanei come Whitefield Brothers, Karl Hector & The Malcouns e Daktaris, al fianco di autentiche leggende africane come Segun Bucknor, Dan Satch & His Atomic 8 Dance Band e Bola Johnson.
La compilation edita dalla Now Again Records uscirà in Italia il 1 Febbraio 2010
da questo link è possibile scaricarne una gustosa anticipazione: Dan Satch and his Atomic 8 Dance Band: “Woman Pin Down.”
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