24/04/09

Blank Dogs - Under And Under



Ci risiamo. New York è il luogo delle operazioni, ma non voltate immediatamente pagina, non vi troverete di fronte ad un nuovo stuolo di artistoidi capelloni che invadono sistematicamente le vie di Williamsburgh a Brooklyn. Un tempo era shitgaze, ma ad oggi – nell’era della comunicazione in rete alla velocità della luce – è divenuto qualcosa d’altro. Gothic rock in salsa garage sessanta? Synth pop oscuro e disturbato da umori industrial-noise? Fate voi, non è uno sticker che fermerà Blank Dogs, fantasmatica figura che oltre ad irradiare nuova linfa nel catalogo In The Red, provvede a spingere in nuove direzioni il più risaputo rock chitarristico.
Con questo oscuro monicker il nostro ha realizzato già un nutrito numero di 45 giri, 12" e cassette (che ormai è il formato più cool in circolazione, lo dice anche Thurston Moore…). Ha lo stesso vizio dei produttori dubstep Mr. Blank Dogs, nascosto spesso dietro ad un telo, nemmeno fosse lontanamente legato all’Islam. Una voce da cavernicolo ovviamene filtrata alla meglio, su un beat wave sconnesso, che sa tanto di Joy Division e Jesus & Mary Chain
Messi in cantiere – per ora – i formati carbonari, Blank Dogs punta su un progetto ambizioso: un doppio album con 20 pezzi (ce ne sono solo 15 su cd, quasi a dar ragione ai difensori dell’analogico a tutti i costi) Under and Under è un disco che morbosamente occhieggia al pop, ospitando altri personaggi in vista della scena di Brooklyn come Crystal Stilts e Vivian Girls.
E’ una delle cose più eccitanti della stagione, il miglior pop rumoroso da almeno 10 anni a questa parte, con una viziosa componente electro, ed una morbosa attitudine simil-dark. La fantasia del fai da te di nuovo al potere.

"For all the musicians crafting grimy, lo-fi electro-rock, the man behind Blank Dogs takes it to another level...." -The Wire

"The music of Blank Dogs is all mid-tempo drum beats, discarded Cure basslines, and vocals that sound as if they were sung through a tape recorder submerged at the bottom of a frozen pond." - Fader

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