Facendo seguito al singolo realizzato per il record store day – già puntualmente esaurito – i Fall di Mark E Smith pubblicano il loro secondo album per la leggendaria etichetta inglese Cherry Red il 13 di maggio. Si tratta del loro secondo parto consecutivo per questo marchio Una progressione naturale rispetto ad “Ersatz GB”, “Re-Mit” si bagna sovente in vertiginosi ritmi elettronici, puntando con decisione su basso e batteria come strumenti guida.
Un atteggiamento non nuovo in seno alla famiglia di questa solida istituzione britannica, una delle più longeve creature partorite nel marasma del dopo-punk. Anche per questo disco la formazione che accompagna Mark E Smith non ha subito scossoni, consentendo al leader di esibire nuovamente le sue acrobate liriche, su uno scosceso tappeto chitarristico, psicotico più che psichedelico, prestando fede alle consegne di personaggio storicamente scomodo. Il suo modo di declamare è un marchio di fabbrica indelebile, manifesto esistenziale e scossa dal basso per una nazione imbottigliata nei ritualistici talent show.
I nuovi pezzi forti portano i titoli di 'Sir William Wray' ed 'Hittite Man' ed appaiono in versioni radicalmente diverse rispetto a quelle pubblicate nel singolo stampato per il record store day. L’eterna giovinezza dei Fall è fuori discussione, la capacità di rinnovamento del loro deus ex-machina un sinonimo di lungimiranza nelle pieghe del rock più eclettico, figlio della più sentita rivoluzione contro-culturale degli ultimi 30 anni.
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