10/02/09

Nuovo album a Marzo e due imminenti, imperdibili date dal vivo per Wolves In The Throne Room



Una nuova apocalisse. Una nuova via di fuga – forse definitiva – per l’uomo incatenato. Paganesimo in musica, modi d’uso, nel terzo epico cimento sulla lunga distanza di questi posseduti fattori americani che rispondono al nome di Wolves In The Throne Room. "Black Cascade" uscirà il 23 Marzo per Southern Lord e si abbatterà sui vostri corpi spaesati inaugurando un nuovo testamento biblico. E’ l’apoteosi del metallo nero e sabbatico, un’eredità apocalittica che si staglia con veemenza contro gli usi manipolanti della moderna civiltà. Senza per nulla aderire all’iconografia truculenta dei gruppi madre – i Wolves in the Throne Room sono epigoni della scena black norvegese che forse ha visto nei Dark Throne e negli Emperor i suoi maggiori esponenti – approcciano il genere con una coscienza più umanista, ricordando in questo l’attitudine estremamente politicizzata di gruppi quali i Crass. Ma i riferimenti a certi codici comportamentali della cultura hardcore/punk non si esauriscono a questa analogia, dato che il gruppo vede la luce all’indomani di una convention di Earth First ! (celebre associazione di profilo ecologista) ed abita le foreste poco fuori Olympia, nello stato di Washington, rinomato crocevia indie. Il gruppo dimora in una fattoria, lavora la terra e si presenta con grossi camicioni di flanella e barbe incolte, in qualche misura rinnegando i facials e le pitture di guerra che spesso accompagnavano i vichinghi del metallo nord-europeo. Sono quattro tracce epiche a bruciare nel corpo di "Black Cascade", quattro lunghe diaspore soniche verso l’ignoto. "Wanderer Above The Sea Of Fog", "Ahrimanic Trance", "Ex Cathedra" e "Crystal Ammunition" colpiscono ferocemente l’apparato uditivo, rispettando una foga espressiva da manuale ed affondando più volte nelle membra, sviscerando un rumore antico quanto la terra. Perché i Wolves In The Throne Room sono proprio gli ultimi difensori del globo, armati di una prepotente foga emotiva, succursale del rumore di un pianeta dai colori sempre più sbiaditi. Un ritorno che ha del rivelatorio. Non perdete la loro messa, che equivale ad un assalto all’arma in bianca, la carneficina del vostro mondo va in scena in queste ore sui palchi delle principali città italiane. Mattanza e purificazione.

WOLVES IN THE THRONE ROOM

11 Febbraio @Macello Magnolia - Magnolia/Milano
12 Febbraio Circolo degli Artisti/Roma

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