11/11/09

Fjieri



Infinito. Come l'orizzonte o come un suono che in realtà non conosce confini spazio temporali. “Endless” è il debutto dei Fjieri, un progetto che fondamentalmente nasce in studio, ma che presto potrà avere nuove interessanti propaggini esterne. E' un incontro che si fonda sull'esperienza portante di quattro elementi: Nicola Lori (chitarre), Stefano Panunzi (tastiere), Angelo Strizzi (batteria e percussioni) ed Elio Lori (basso). Un nucleo originale su cui poi fondare una collaborazione ed un profilo dal taglio squisitamente internazionale. L'idea decolla espressamente con l'ingresso in campo di un veterano quale Richard Barbieri (ex tastierista di Japan, Rain Tree Crow, David Sylvian), attualmente in forza ai giganti del rock progressivo inglese Porcupine Tree. Dopo aver ascoltato un provino della band, Richard decide infatti di unirsi fattivamente al collettivo, mettendo in campo oltre alle sue peculiari specifiche anche una scrittura di più ampio respiro, che permetterà al gruppo di definire le dinamiche dell'album stesso. E' solo il viatico ad un'esperienza ancor più privilegiata, con l'estemporaneo ingresso in campo di ulteriori calibri da 90 del circuito internazionale. I musicisti che partecipano alla stesura di “Endless” sono di primissimo piano: c'è l'altro Japan Mick Karn, Gavin Harrison (attuale batterista dei Porcupine Tree, con un impressionante curriculum da session man), Tim Bowness (No Man), Peter Chilvers (musicista inglese molto vicino alla dialettica di Fripp ed Eno), la vocalist giapponese Haco ed un veterano dei circuiti italiani più originali come Andrea Chimenti. Il disco -- realizzato presso i prestigiosi Forward Studios -- si ripromette di fissare alcuni punti chiave della più modernista tradizione pop-rock. Con un piede saldo nell'avanguardia ed uno nella più sofisticata tradizione melodica continentale, “Endless” attraverso numerose sfumature umorali mette in scena un viaggio unico, da concepirsi come opera completa ed originale. Con Fjieri si vuole dunque riscrivere una pagina importante della musica contemporanea, alimentando un suono post-romantico che nella sua costruzione progressiva non mette mai da parte una sentita devozione per la canzone d'autore. Ne esce un ibrido prezioso, una rivelazione, per chi sa guardare oltre la grande tradizione del rock progressivo britannico.

"Endless" esce il 21 Novembre per Forward Music Italy

Richard Barbieri: Synthesizers, Electric Piano, Prophet 5
Tim Bowness: Vocals & Backing Vocals
Gavin Harrison: Drums
Nicola Lori: Electric, Acoustic & Reverse Guitars, Fretless Bass, Keyboards
Stefano Panunzi: Keyboards, Acoustic Piano, Hammond, Loops, Programming
Elio Lori: Fretless Bass
Nicola Alesini: Soprano & Basso Saxophone, Bass Clarinet
Andrea Chimenti: Vocals
Mick Karn: Fretless Bass
Peter Chilvers: Textures, Marimba
Haco: Vocals and Backing Vocals
Angelo Strizzi: Drum & Programming Percussions
Laura Pierazzuoli: Cello

Prodotto da Richard Barbieri e Luciano Torani.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

è un piacere leggerti.
madison

Anonimo ha detto...

Gran bel disco! Ho ascoltato la preview e ne vale la pena! Bravi Fjieri

Anonimo ha detto...

Bellissimo Album, da avere!!!

Anonimo ha detto...

l'ho scaricato per una preview, molto bello, tecnicamente superbo, prossimo acquisto :D

Scual ha detto...

quanto è bello quando dalla piatta italia escono fuori figure musicali alternative e stimolanti come sembra questa nuova formazione (a garanzia della qualità si possono vedere anche i nomi delle collaborazioni...) o cm i nosound altra bellissima parentesi prog italiana ...cm dire, avvolte sembra che ci sia qualche speranza