11/11/08

Jem Cohen - Evening's Civil Twilight In Empires Of Tin

Per l’edizione del 2007 dell’ International Film Festival di Vienna (Viennale), il regista di origine newyorkese Jem Cohen, riceve una commissione per chiudere l’evento, da qui il suo personale contributo a titolo Evening's Civil Twilight In Empires Of Tin. Un pezzo ispirato dalla novella di Joseph Roth The Radetsky March, sorta di meditazione sul declino degli imperi, ottenuta sovrapponendo immagini dal palco al crepuscolo di Hapsburg (uno dei più celebri casati austriaci) durante la prima guerra mondiale con riprese della Vienna dei giorni nostri, affiancate alle quotidiani riflessioni dello stesso Cohen, che dalla sua città natale di Brooklyn, NY, esamina le ‘nefandezze’ dell’impero americano. La narrazione, dai tratti impressionistici, è realizzata attraverso letture dal vivo degli scritti di Joseph Roth, ed una colonna sonora ad hoc creata da Vic Chesnutt, in collaborazione con membri di A Silver Mt Zion, Guy Piciotto (Fugazi) e della formazione indie newyorkese The Quavers.
La musica include fantastiche improvvisazioni, una toccante interpretazione della Radetsky March di Strauss ed alcune toccanti riletture di originali dello stesso Chesnutt. Il risultato si traduce in un pop cameristico dai tratti allucinati, un’alternanza di sketch musicali che ben si sposano alla poetica di Roth Il DVD figlio di questa naturale ibridazione offre numerosi spunti anche dal punto di vista politico, una performance multimediale che mantiene un atteggiamento critico sulle tematiche del nuovo imperialismo. Il film, facendosi forza su questo argomento, ha letteralmente trionfato alla Viennale, rappresentando uno dei punti fermi dell’intera manifestazione. Empires Of Tin è co-prodotto dalla Viennale e dall’etichetta indipendente canadese Constellation, la sua premiere è stata in ottobre, proprio in occasione dell’ultima edizione della manifestazione austriaca. Per Jem Cohen si tratta di un ulteriore trionfo artistico, dopo aver immortalato i Fugazi nello strepitoso documentario on the road ‘Instrument'

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