21/01/09

Tipsy




Sembrano già archiviati i tempi del revival easy listening, eppure qualcosa nei sotterranei americani continua ad agitarsi sull'onda lunga delle compilazioni curate dall'indomabile marchio Re/Search e nel rispetto dell'onirica memoria dei padrini dell'incredible strange music. Chi fa ancora storia a sé sono i Tipsy, duo originario di San Francisco che incurante delle mode continua a prodigarsi in un ibrido fascinoso di musica dai tratti extra-sensoriali. Un'esperienza auditiva che comporta l'accostamento di molteplici elementi, al fine di rinnovare lo spirito di musiche marziane, difficilmente catalogabili. Proprio sulle onde del cut-up burroughsiano - sappiamo del resto che la letteratura off si sposa abilmente con i suoni di confine - il duo composto da Tim Digulla e David Gardner, continua ad approcciarsi in maniera libera alla materia elettronica, risultando imprendibile a tutti gli occhi. Potrebbero essere considerati l'alter ego meno intellettuale dei Matmos, ma il paragone sta sicuramente stretto. Nel 1998 il gruppo ottiene i suoi 5 minuti di gloria lavorando secondo la propria formula il brano "This Is Hardcore" dei Pulp. E' il viatico verso un'affermazione su più ampia scala, ai Tipsy vengono commissionate musiche per celeberrime serie televisive come The Sopranos e Sex In The City. Anche con MTV si apre una finestra importante con The Real World. I numerosi impegni concomitanti hanno in qualche misura rallentato l'attività principe del duo, che torna in studio solo sul finire del 2005. Buzzz è il frutto del loro più recente sforzo artistico, quasi due anni nella lavorazione. Ed è Ipecac ad immetterlo sul mercato a fine 2008, prestando fede alla sua tradizione di etichetta artisticamente libera. E' evidente una maggiore cura per il dettaglio ritmico e l'apertura ancora maliziosa al più stravagante pop, grazie all'ingresso a mezzo servizio della vocalist giapponese Coppe.

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